StM, accordo integrativo aziendale

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Sindacato e StMicroelectronics hanno firmato l’ipotesi di accordo nazionale di secondo livello. L’accordo arriva dopo una lunga trattativa che si è protratta per diversi mesi, a causa sia delle iniziali rigidità aziendali sia di incertezze presenti in alcune componenti di Fiom e Uilm.

Tante le novità. Sotto il profilo salariale è previsto un aumento fino a tremila euro del massimale del premio di risultato. Quest’ultimo verrà calcolato secondo parametri più remunerativi per i lavoratori che terranno conto di due indicatori produttivi e due finanziari. L’intesa prevede anche una una tantum di 200 euro che scatterà a gennaio 2019. In campo normativo, prevede nuovi strumenti normativi per un miglioramento della conciliazione tra vita e lavoro e della copertura sanitaria (piano con maggiori coperture).

«È stato svolto un ottimo lavoro da tutti i delegati e i segretari della Fim – spiega Gabriele Fiore, Fim Cisl Mbl -. C’è stato un grande impegno nella preparazione e nella conduzione della vertenza, con proposte, elaborazioni, capacità di discussione con i lavoratori. Il risultato negoziale è positivo e importante per tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo».

Nei prossimi giorni sono previste le riunioni e il pronunciamento delle Rsu e, successivamente, le assemblee e la consultazione dei circa diecimila lavoratori delle varie sedi in Italia.

«Siamo sicuri – conclude Fiore – che la Fim Cisl confermerà, anche in questa occasione il ruolo attivo e protagonista e che vi sarà una valutazione favorevole da parte di tutti i lavoratori».