Chateau d’Ax, niente cassa integrazione

Niente cassa integrazione straordinaria alla Chateau d’Ax di Lentate sul Seveso. Almeno per il momento. Questa mattina era in programma un incontro tra i rappresentanti sindacali e la direzione aziendale per mettere a punto la procedura della cig per i lavoratori del mobilificio. In quella sede però il consulente aziendale ha comunicato al sindacato che l’azienda ha ritirato e annullato la richiesta di impiego di ammortizzatori sociali. Nonostante il fatturato dimezzato, è stato spiegato, l’organico può essere impiegato interamente anche perché, fino a marzo, è previsto un picco di commesse. A ciò si aggiunge il fatto che una parte dei servizi (in particolare quelli logistici), prima esternalizzati, sono stati riportati in azienda e saranno svolti direttamente dai dipendenti.

Intanto il concordato preventivo procede. A febbraio sarà presentato il piano di rientro e partirà la convocazione dei creditori. «Valutiamo positivamente questa svolta – spiega Luigi Puppo, Filca Cisl Mbl – perché, nonostante le difficoltà, non sono  stati dichiarati esuberi e non si fa ricorso alla cig, quindi non ci saranno ricadute sui lavoratori. A fine marzo, comunque, ci incontreremo nuovamente e valuteremo se, calato il picco di lavoro, sarà eventualmente necessario ricorrere ad ammortizzatori sociali».