La cassa integrazione sarà prorogata di tre mesi per i lavoratori del gruppo Linka Compel. L’accordo è stato sottoscritto mercoledì 9 gennaio, e riguarda i 216 dipendenti che da un anno sono a casa, a zero ore, a seguito della cessazione dell’attività. Le organizzazioni sindacali sono riuscite a ottenere una proroga di 90 giorni (la scadenza è posticipata al 15 aprile) che coincide con la proroga dell’amministrazione straordinaria che consentirà di concludere l’iter per la vendita della società e dei due stabilimenti di Agrate e Cornate.
La francese Cordon, che già da un anno è subentrata con la formula dell’affitto del ramo d’azienda, assorbendo anche 147 lavoratori, potrebbe essere interessata all’acquisto. Sarà però difficile che che il completamento dell’acquisizione garantisca l’assorbimento in Cordon anche dei 216 oggi in «cassa» o di parte di essi.
«L’intesa è positiva – spiega Gabriele Fiore, Fim Cisl Mbl -. L’accordo ci permette di tutelare il personale in attesa che arrivi un’offerta da parte di Cordon. Come sindacato stiamo già lavorando affinché, alla scadenza del 15 aprile, si possa ottenere un’ulteriore proroga della cassa integrazione per un anno al fine di consentire ad altri lavoratori (nell’ultimo anno se ne sono ricollocati già 100) di trovare un nuovo impiego o raggiungere l’età della pensione».
Lunedì 21 (ore 14,30) è stata organizzata un’assemblea nella quale i sindaclisti incontreranno i lavoratori in cassa e spiegheranno loro i dettagli dell’intesa e le prospettive future.