Contrattazione, dall’analisi delle intese 2011 un quadro di luci e ombre

Al via a Monza la terza edizione della Fiera della contrattazione promossa dalla Cisl Lombardia

Milano, 17.5.2012

La crisi fa sentire i suoi effetti pesanti anche sulla contrattazione aziendale e territoriale. E’ un quadro di luci ed ombre quello che emerge dalle intese siglate in Lombardia nel corso del 2011, per due giorni al centro dellaterza Fiera della contrattazione promossa dalla Cisl regionale, che questa mattina ha preso il via all’autodromo di Monza. Complessivamente, sono stati 331 gli accordi firmati. Quattro i filoni tematici: crisi, salario, orario e conciliazione. “Le luci sono l’emergere, graduale ma costante, di temi nuovi come il welfare, la maggior flessibilità degli orari per le esigenze dei lavoratori, un crescente impegno sulla formazione e l’inquadramento – ha spiegato Giorgio Caprioli, responsabile dell’Osservatorio Contrattazione della Cisl lombarda -. Le ombre sono le difficoltà registrate nel diffondere la contrattazione di secondo livello anche tra le aziende medio-piccole”. Le fabbriche grandi, quelle meglio seguite dal sindacato, si impoveriscono, decentrano. “Aumentano le fabbriche piccole – aggiunge Caprioli – ed è lì che noi dobbiamo inventarci un sistema per arrivare a contrattare”. L’analisi delle intese 2011 evidenzia inoltre che tra le aziende prevale la cosiddetta “via bassa” per contrastare la crisi: si riduce il personale, o non si fanno nuove assunzioni, e si punta sul super-utilizzo delle risorse umane disponibili, piuttosto accumulando straordinari. “Gli esempi virtuosi, di aziende che anche nella fase di crisi hanno il coraggio di fare investimenti e innovare ci sono – ha sottolineato la ricercatrice sociale Anna Ponzellini – ma nella maggior  parte dei casi il sindacato si trova a dover arginare la tendenza delle aziende ad utilizzare la crisi come alibi per scegliere la strada più veloce, che certo non agevola i lavoratori”.  Nel difficile e complicato scenario congiunturale, dunque, la contrattazione si conferma “l’unica strada per affrontare la crisi – ha sottolineato Paola Gilardoni, segretaria regionale Cisl Lombardia – risolvendo il problema della tutela occupazionale e la risposta ai bisogni di welfare che i lavoratori stanno esprimendo in questo momento”. Oltre 500 persone si sono accreditate per i lavori della prima giornata della Fiera. Tra gli appuntamenti  in programma la presentazione degli accordi siglati con Mediaset, Italiana Assicurazione, Lindt, Endress+Hauser.

Nella galleria fotografica alcune immagini della Fiera.

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