Oggi è scaduto l’ultimo giorno della procedura di mobilità e c’è preoccupazione per l’incontro di domani al ministero del Lavoro, ultimo giorno utile per trovare un’intesa, molto difficile, ed evitare i licenziamenti unilaterali
I lavoratori dell’Alcatel Lucent stanno vivendo ore di apprensione. Oggi è scaduto l’ultimo giorno della procedura di mobilità e c’è preoccupazione per l’incontro di domani al ministero del Lavoro, ultimo giorno utile per trovare un’intesa, molto difficile, ed evitare i licenziamenti unilaterali.
Oggi, 6 maggio, dalle 13,30 è iniziato un presidio davanti la sede di Alcatel Lucent in via Energy Park a Vimercate. Convocato nel pomeriggio, il presidio è diventato permanente e verrà utilizzato come strumento di pressione per convincere l’azienda a modificare l’atteggiamento.
«Bisogna impedire che passi la linea che si possa licenziare le persone in questo modo – commenta Gigi Redaelli, segretario generale della Fim Cisl Monza Brianza Lecco -. È indispensabile tentare tutte le strade possibili per evitare tutto questo. Serve ancora del tempo per gestire in modo diverso questa vertenza. Il Governo, le forze politiche devono intensificare gli sforzi per aiutare a concludere in modo positivo la vertenza».