Un’altra morte “intollerabile e indegna”

E’ morto Luciano Beretta, l’operaio della NOVATEX di Oggiono rimasto ferito giovedì scorso dal tubo metallico del macchinario su cui stava lavorando.

Da gennaio a oggi sono più di 700 i morti sul lavoro in Italia. “Un fatto indegno morire sul lavoro” ha affermato Roberto Frigerio, Segretario CISL Monza Brianza Lecco. “Questi incidenti non avvengono per caso: dietro ci sono regole non rispettate, espedienti che aumentano la produzione a discapito della sicurezza, mancanza di manutenzione, formazione insufficiente, scarsi controlli, sanzioni non efficaci, tutti elementi che possono e devono essere rettificati. Servono più controlli e maggiore severità nelle sanzioni: sulla vita delle persone non si transige. E serve infine fare un grosso investimento sulla cultura della sicurezza sul lavoro, sia tra i datori di lavoro che tra gli operai: le regole e le procedure ci sono, è imperativo – per tutti – applicarle alla lettera al fine di ridurre il rischio di infortunio”.

Anche le Segreterie di FILCTEM CGIL , FEMCA CISL e UILTEC UIL di Lecco e Matera, unitamente alle RSU e RSA  degli stabilimenti NOVATEX di Oggiono e Ferrandina, hanno espresso il proprio cordoglio e vicinanza ai familiari di LUCIANO BERETTA in un comunicato stampa diffuso ieri.

“Il richiamo delle ultime ore del nostro Presidente della Repubblica, che ha rimarcato ancora una volta come sia intollerabile e indegna di un paese civile la  sequenza  di incidenti e morti sul lavoro che funesta il nostro paese da anni,  ci tocca ancora di più in giornate come queste quando fatti dolorosi di questo tipo ci coinvolgono indirettamente e coinvolgono un collega col quale abbiamo lavorato per anni fianco a fianco.
La tragica morte di Luciano , lavoratore esperto e competente , ci indica che il nostro impegno , quello delle nostre Rappresentanze Sindacali così come dei nostri Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza, i quali quotidianamente si adoperano per far sì non solo che le Aziende pongano sempre la massima attenzione e sensibilità al tema della sicurezza  e della prevenzione degli incidenti in ogni luogo di lavoro,  ma soprattutto per far sì che si radichi finalmente una vera Cultura della Sicurezza sul Lavoro, ebbene tale impegno deve continuare, se possibile, con ancor più determinazione e senza, come sempre, alcuna mediazione.
Ovviamente evitiamo ulteriori commenti in attesa dell’esito delle verifiche sull’accaduto, che spettano alle autorità competenti, ma chiedendo, sin da subito, e per entrambi i siti, un incontro urgente su procedure di Sicurezza e Prevenzione alla Direzione Novatex, che dobbiamo riconoscere, comunque, in questi anni , aver dimostrato impegno e sensibilità sul tema.”