2 APRILE, CGIL, CISL E UIL SI MOBILITANO SULLE PENSIONI

Il sindacato: «Il Governo apra un confronto su questo tema che tocca milioni di persone». In Brianza e nel Lecchese sono previste iniziative di sensibilizzazione. A Monza si terrà una manifestazione in piazza Roma (Arengario) dalle 10 alle 12,30 con un volantinaggio. A Lecco si terrà un presidio in piazza Garibaldi dalle 9,30 alle 12,30 (con conferenza stampa alle 11). In altri punti della città si terranno volantinaggi.  

«Il Governo non ha inteso finora aprire un confronto sul tema pensioni. In assenza di qualunque confronto sul tema i sindacati ritengono necessario rilanciare l’iniziativa di mobilitazione, con manifestazioni territoriali da tenersi il 2 aprile». Così i Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo in una circolare unitaria inviata a tutte le strutture. 

«Ad aggravare il quadro, è partito un attacco anche alle pensioni di reversibilità e prosegue una discussione che, in assenza di una proposta governativa, continua ad aver al centro l’obiettivo di scaricare il costo di qualunque modifica per intero sui lavoratori. Ciò mentre i problemi diventano sempre più acuti sia sul versante dell’occupazione giovanile che su quello della condizione di lavoro di chi svolge occupazioni pesanti e faticose, di chi è precoce, di chi il lavoro lo perde e rimane privo di reddito».

I Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil aggiungono che «la piattaforma unitaria chiede modifiche sostanziali al sistema previdenziale così come delineato per ultimo dalla manovra Fornero e pone il problema sia delle pensioni future dei giovani e delle donne, per i quali è necessario ricostruire un quadro di solidarietà, sia dei lavoratori prossimi al pensionamento che hanno bisogno di vedersi riconosciute flessibilità in uscita e pensione anticipata a 41 anni di contributi senza aggancio automatico all'attesa di vita».

«Negli attivi del 17 dicembre che hanno visto la straordinaria mobilitazione di migliaia di delegati a Torino, Firenze e Bari – concludono Camusso, Furlan e Barbagallo – abbiamo assunto l’impegno dell’apertura di una vera e propria vertenza che costruisca le condizioni per raggiungere i risultati che auspichiamo. Oggi, in assenza di qualunque confronto, riteniamo necessario rilanciare l’iniziativa di mobilitazione, con manifestazioni territoriali da tenersi il 2 aprile». 

In Brianza e nel Lecchese sono previste iniziative di sensibilizzazione. A Monza si terrà una manifestazione in piazza Roma (Arengario) dalle 10 alle 12,30 con un volantinaggio. A Lecco si terrà un presidio in piazza Garibaldi dalle 9,30 alle 12,30 (con conferenza stampa alle 11). In altri punti della città si terranno volantinaggi.