ACCORDO TERRITORIALE CONFINDUSTRIA MONZA BRIANZA e CGIL CISL UIL

Oggi è stato formalmente sottoscritto l'accordo territoriale tra Confindustria Monza Brianza e Cgil Cisl Uil territoriali per favorire la contrattazione di secondo livello in vista di EXPO 2015, e promuovere nuove modalità di welfare aziendale.

L’intesa, partendo dalla situazione di criticità del territorio e dall’importanza del ruolo della parti sociali nel processo di sviluppo del territorio,  prevede due aree di intervento:

  1. L’ incremento della contrattazione di secondo livello e l’istituzione di tavoli negoziali per perseguire incrementi occupazionali  e le richieste di flessibilità per le imprese che operano su Expo
  2. la promozione di nuovi programmi di welfare aziendale

Sul primo asse, oltre a dedicare particolare attenzione al tema della legalità e trasparenza, le parti individuano nella contrattazione aziendale lo strumento attraverso il quale dare risposta all’avviso comune già firmato a livello regionale nel giugno scorso, tramite:

  • la contrattazione a termine, causale “expo 2015”, anche superando i limiti percentuali di figure flessibili  (attualmente il 20%), per favorire l’occupazione di lungo periodo
  • la promozione dell’apprendistato, considerando che Expo cade nel 2° anno di attuazione di garanzia giovani
  • soluzioni di flessibilità mansionaria e organizzativa, accompagnata da formazione professionale e forme di riconoscimento professionale

E’ prevista a questo scopo un osservatorio territoriale legata ad expo 2015

L’intesa prevede anche, in merito alla gestione degli stati di crisi, la valorizzazione del “brand” Brianza, nonché la realizzazione di itinerari comuni  per il sostegno all’occupazione giovanile, mettendo in relazione formazione e lavoro anche nel quadro di Garanzia Giovani, che necessita di un impulso più deciso di quanto realizzato sinora.

Sul secondo asse, il Welfare territoriale è considerato come strumento in grado di aumentare da un lato competitività e produttività e livelli occupazionali, migliorando la capacità di spesa dei lavoratori. L’offerta di beni e servizi ai lavoratori può peraltro utilizzare la legislazione fiscale di favore, per una rimodulazione dei costi aziendali.

Le parti promuovono l’istituzione di una Commissione congiunta territoriale , come luogo continuativo di confronto, per approfondire la possibilità di costruire un sistema di welfare integrativo territoriale da offrire alla contrattazione.

L’accordo, infine, si concentra sul superamento delle Province e l’istituzione delle cosiddette “aree vaste” nonché dell’area metropolitana, che creano incertezze sui futuri luoghi di “governance” del territorio.  Le  parti chiedono di mantenere  forme  stabili di coordinamento tra soggetti istituzionali ed economico-sociali per reggere la competizione tra territori, e richiamano la politica a proposte che valorizzino le specificità territoriali pur nella costruzione di rinnovate sinergie con l’area metropolitana.

“Oltre che a più contrattazione, l’accordo apre la strada ad un lavoro comune delle parti sia sulle  urgenze legate ad expo, ma anche a temi innovativi  come quello del welfare integrativo territoriale, caro alla CISL”,  ha dichiarato Marco Viganò, Segretario Generale Monza Brianza Lecco (nella foto). “Si tratta ora – prosegue Viganò –  di far  vivere l’accordo attraverso i tavoli e le azioni congiunte in esso previsti”.

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