Grazie ai lavoratori e alle lavoratrici della Voss di Osnago per la loro tenacia che ha portato a un’intesa che ha scongiurato il licenziamento di 70 persone. Il ringraziamento arriva dalla segreteria della Cisl Monza Brianza Lecco in un comunicato diffuso a margine dell’accordo per il quale i dipendenti hanno lottato per 45 giorni con un presidio di fronte ai cancelli dell’azienda.
«Questo accordo quadro – spiega Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco – assicura a lavoratrici e lavoratori garanzie inimmaginabili solo una decina di giorni fa, date le fortissime rigidità aziendali. Per questo motivo riteniamo doveroso rivolgere un vivo ringraziamento a tutte le lavoratrici e ai lavoratori, che con assoluta civiltà e dignità, senza mai rispondere alle provocazioni, assieme alle operatrici e agli operatori della Fim hanno dimostrato concretamente abnegazione e impegno continui».
Con tenacia si è raggiunto l’obiettivo di evitare che 70 persone rimanessero senza lavoro e di garantire l’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali conservativi, funzionali ad accompagnare i lavoratori in un percorso di politiche attive e consentire la loro ricollocazione, anche nell’ipotesi di valutare e implementare un percorso di reindustrializzazione, (qualora vi fossero imprenditori interessati). «Nell’intesa – prosegue Scaccabarozzi – è definito un incentivo all’esodo per chi vorrà uscire volontariamente, con la particolarità di garantire maggiori risorse alle figure più deboli, quante rimarranno in cassa integrazione più a lungo, generalmente le figure professionali meno ricollocabili nel mondo del lavoro».
La Cisl Mbl ringrazia per il sostegno e la solidarietà profuse anche la Cisl e la Fim Cisl Lombardia, la Fim nazionale, insieme alle Rsu, le Cisl lombarde, tutte le categorie territoriali, la Fim e la Cisl campane, la Cisl di Napoli e i delegati della Whirlpool, le istituzioni lecchesi, in particolare la Prefettura, la Provincia e il Comune di Osnago, i tantissimi associati Cisl nonché associazioni cittadine e cittadini del territorio.
«La valenza nazionale assunta dalla vertenza Voss e il suo positivo epilogo – conclude Scaccabarozzi – legittimano ancor più quanto da sempre sostenuto dalla Cisl, ovvero la necessità sempre più impellente, in considerazione dei profondi cambiamenti produttivi intervenuti e in continua evoluzione, di strumenti normativi di portata internazionale sia sul piano del contrasto ai comportamenti irresponsabili delle imprese multinazionali, sia in difesa del diritto di associazione sindacale e di contrattazione collettiva».