Aerosol, acquisizione in vista?

Potrebbe esserci uno spiraglio per l’Aerosol. Secondo quanto emerso da un’audizione che si è tenuta di fronte alla IV Commissione Attività produttive del Consiglio regionale e alla quale hanno preso parte i vertici aziendali, i rappresentanti sindacali e gli amministratori locali di Comune e Provincia la scorsa settimana, una società sarebbe interessata a rilevare l’azienda di Valmadrera. Per questo motivo è stata concessa una proroga per presentare il piano concordatario. Saranno ora i commissari del concordato, insieme al giudice, a valutare la validità e le modalità della proposta di acquisizione o di locazione dell’azienda.

Attualmente l’Aerosol ha solo più sei dipendenti dei 110 in organico all’inizio della crisi. «La metà dei 90 dipendenti in forza prima delle ferie – spiega Massimo Ferni, Femca Cisl Mbl -, si è ricollocata con impieghi a tempo intederminato o a termine, l’altra metà è disoccupato. Chi è rimasto presidia gli impianti e lo stabile». L’azienda, che opera nel comparto farmaceutico, ha avuto problemi a partire dall’estate 2017. Una crisi i cui contorni non sono chiari e che non sono comunque legati al mercato che è in espansione.

«Attendiamo l’esito del piano concordatario – conclude Ferni -. Speriamo che che il piano abbia un esito positivo, nella prospettiva di una ripresa dell’attività aziendale e della riassunzione dei lavoratori che non hanno trovato una collocazione alternativa».