Incidente sul lavoro in un cantiere di Verano Brianza nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 13 maggio. Secondo le prime ricostruzioni un lavoratore di 58 anni è precipitato da un ponteggio sbattendo la testa. Le cause della caduta sono ancora da accertare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Seregno e il personale medico del 118 a bordo di un’ambulanza e di un elisoccorso. Al momento del loro arrivo, l’uomo (che non è dipendente dell’azienda appaltatrice né subappaltatrice, ma dell’azienda committente) era privo di sensi. È stato trasportato sull’elicottero in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza dove è ricoverato in chirurgia con fratture multiple al cranio e in prognosi riservata. L’operaio è in condizioni critiche tanto che sarebbe in pericolo di vita.
«È l’ennesimo incidente sul lavoro nel nostro territorio – commenta Roberto Scotti, Filca Cisl Mbl -. Quello della sicurezza è un problema culturale, prima ancora che normativo. Si deve affermare una cultura che dia la priorità alla vita umana prima che ai costi. La strada è ancora lunga e parte dalle scuole e dai cantieri. Ma anche da norme chiare che prevedano regole precise e sanzioni per chi le trasgredisce. Solo questo impegno può aiutarci a superare questi tragici eventi che ci colpiscono come uomini prima ancora che come lavoratori e sindacalisti».