«Sicurezza: tenere alta la guardia»

Lunedì 31 maggio si terrà a Milano (Palazzo Lombardia, ore 10) un presidio sul tema «Fermiamo la strage sui luoghi di lavoro». Il dramma degli incidenti e delle morti sui luoghi di lavoro è un tema più che mai attuale. Ospitiamo un intervento di Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Mbl apparsa su Il Cittadino.

La fine di questo tragico tunnel non si vede. Anzi. Perché nel primo trimestre 2021 sono stati 1.702 gli infortuni sul lavoro nel territorio monzese. «Nonostante i ritmi ancora rallentati per via delle restrizioni per l’emergenza covid – spiega Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco -, negli ultimi tempi stiamo assistendo a una escalation di incidenti e di morti sul lavoro inaccettabile». «Adesso – precisa Scaccabarozzi – le aziende si preparano ad agganciare l’annunciata ripresa. C’è il rischio che l’aumento dei ritmi lavorativi crei i presupposti per il verificarsi di altri incidenti. I nostri operatori stanno svolgendo assemblee nei luoghi di lavoro e il 31 maggio saremo in presidio davanti alla sede della Regione Lombardia». La Cisl, insieme a Cgil e Uil, ha promosso la campagna nazionale «Un patto per la salute e la sicurezza», basata su 7 misure basilari per la prevenzione e il contrasto agli incidenti: la patente a punti per determinare l’accesso delle aziende al mercato del lavoro e alle gare di appalto, l’intensificazione della contrattazione nell’organizzazione del lavoro, l’introduzione della formazione per tutti i datori di lavoro, in particolare per chi avvia un’attività. Le proposte prevedono anche l’incremento della presenza degli Rsa/Rsu Rls/Rlst aziendali, il potenziamento, con nuove assunzioni e in termini di coordinamento tra gli organismi, del sistema delle ispezioni sul lavoro, l’ammodernamento dei macchinari-attrezzature e dei dispositivi di protezione, l’inserimento della materia «salute e sicurezza» nei programmi scolastici.