Contributi figurativi per part-time ciclico verticale

I buchi contributivi di chi lavora con un contratto part-time verticale e ciclico potranno essere recuperati. Grazie alla Legge finanziaria e a una circolare Inps (emessa a maggio), i lavoratori potranno fare richiesta di contributi figurativi per i periodi di sospensione (a partire dal 1984). Ciò permetterà di recuperare, ai fini dell’anzianità, i mesi persi.

Il caso tipico è quello degli addetti e delle addette alle mense scolastiche. Lavorano nove dieci mesi e, durante le vacanze, il loro contratto è sospeso. Ora possono recuperare questi mesi «persi».

«Si tratta di un doppio vantaggio – spiega Francesco Barazzetta, Fisascat Cisl Mbl -. Da un lato si coprono periodi di vuoto contributivo. Dall’altro si sana un’ingiustizia. Due lavoratori di due settori diversi, pur lavorando per lo stesso numero di anni, andavano in pensione in momenti diversi. Ciò non era giusto».

Accedere ai contributi figurativi non è però automatico, ma è necessario fare un’apposita domanda all’Inps. «La Fisascat Cisl Mbl – osserva Barazzetta – può fornire le informazioni e l’assistenza per fare la richiesta. I lavoratori e le lavoratrici possono rivolgersi ai nostri uffici a Monza (via Dante 17/a, 039.2399231) e a Lecco (via Besonda Inferiore 11, tel. 0341.275562) oppure possono scriverci alla mail part-time@fisascatcislmbl.it».