Star, sciopero riuscito

Alla Star è riuscito lo sciopero proclamato ieri da Fai, Flai e Uila. Il 90% dei lavoratori ha incrociato le braccia per denunciare una forte disorganizzazione del lavoro, aggravata dalle cattive condizioni di lavoro (in estate in fabbrica la temperatura è insopportabile).

«L’accordo sindacale “Agrate Reborn” del 2017 – spiega Stefano Bosisio, Fai Cisl Mbl – prevedeva la garanzia occupazionale e il rilancio della fabbrica con nuove produzioni e nuova occupazione. Ora sappiamo che alcune produzioni sono affidate a terzi. Questo non è accettabile».

La mobilitazione quindi continua. «Vogliamo ottenere un tavolo – conclude Bosisio -. Non ci accontentiamo delle parole, servono atti concreti. Vogliamo discutere concretamente un piano industriale che preveda una prospettiva per l’impianto, sia per il presente sia per il futuro, di crescita sia in termini produttivi e sia occupazionali».