Gianetti, confronti su più tavoli

Ritirare immediatamente la procedura di chiusura della Gianetti a Ceriano Laghetto, riprendere la produzione e fare ricorso ad ammortizzatori sociali anche di natura straordinaria. Sono queste le richieste che Fim, Fiom e Uilm hanno presentato negli incontri che si sono tenuti ieri e l’altro ieri in Prefettura a Monza, all’Assolombarda e alla IV Commissione di Regione Lombardia.

La mobilitazione dei lavoratori della Gianetti ha prodotto negli ultimi due giorni l’apertura del confronto con le istituzioni e con la stessa azienda. «Riaccendere le macchine e far ripartire la produzione è la priorità assoluta», hanno scritto Fim, Fiom e Uilm in una nota.

L’azienda, nell’incontro avuto nella sede di Assolombarda, non ha escluso la possibilità di recedere dalla propria iniziale posizione annunciando che il Fondo Quantum, proprietario della Gianetti, starebbe pensando alla vendita del sito di Ceriano.

«Abbiamo chiesto al Prefetto e a Regione Lombardia – conclude la nota -, di sollecitare un incontro presso i ministeri competenti affinché questa vertenza abbia un tavolo di confronto degno di ricercare soluzioni che possano garantire la continuità industriale alla Gianetti e salvaguardare i posti di lavoro».