Icar, si valuta esercizio provvisorio

Alla Icar si apre uno spiraglio. Nell’incontro oggi con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, i curatori fallimentari si sono impegnati a redigere, «in tempi il più possibile brevi», la relazione necessaria a definire l’utilizzo o meno dell’esercizio provvisorio e quindi della possibilità di parziale ripresa di attività che consenta all’azienda metalmeccanica di completare le commesse in essere.

L’utilizzo dell’esercizio provvisorio è stato richiesto direttamente nella dichiarazione di fallimento. «Il tribunale ha chiesto ai curatori di valutare la sussistenza dei presupposti di un esercizio provvisorio», è scritto in una nota delle organizzazioni sindacali. Tale valutazione, continua la nota, dovrà tener conto del risultato economico che si potrà realizzare, senza che si possano creare ulteriori debiti nei confronti dei creditori.

Fim Cisl e Fiom Cgil, insieme ai membri della Rsu, hanno invitato i curatori a poter arrivare a una relazione positiva in tempi brevi, anche per attivare l’ammortizzatore sociale (cassa integrazione) più congruo per tutta la forza lavoro, che al momento risulta sospesa dall’attività lavorativa.

Un nuovo incontro verrà convocato non appena i curatori avranno redatto la relazione richiesta dal Tribunale e si avranno novità sul futuro dello stabilimento.