Gianetti, la parola passa alla proprietà

Gianetti Ruote, ora la palla è nel campo della proprietà. Sarà il Fondo Quantum a dover decidere se accettare o meno la proposta avanzata dal ministero per lo Sviluppo economico sulla possibile estensione di 13 settimane della cassa integrazione straordinaria. Una proposta che permetterebbe di valutare eventuali proposte di acquisizione della fabbrica di Ceriano Laghetto e dei suoi impianti a società terze.

«Se l’attuale proprietà accettasse, sarebbe un fatto positivo – commenta Tiziano Ripamonti, Fim Cisl Mbl -. Si interromperebbe la procedura di licenziamento e ci sarebbe uno spazio per eventuali trattative. È positivo anche che il Governo, attraverso il suo ministero, si sia impegnato a sostenere la vertenza e aiutare i lavoratori».

Da quanto si è venuto a sapere nell’incontro di ieri, l’azienda ha comunicato l’esistenza di proposte per l’acquisizione (anche se al momento sono ritenute insufficienti). «Un interesse per l’impianto ci sarebbe – osserva Ripamonti -, quindi è necessario valutare bene le offerte che possano garantire un futuro all’azienda.

Sempre nell’incontro di ieri, l’azienda avrebbe chiesto alle organizzazioni sindacali l’approvazione di un piano complessivo che prevederebbe oltre alle 13 settimane anche un altro anno di cassa integrazione straordinaria. «Potremmo discuterne – conclude Ripamonti -. La proprietà però dovrebbe decidere velocemente in modo da offrire garanzie ai lavoratori e alle lavoratrici della Gianetti Ruote».