Gianetti Ruote, sono giorni di attesa

Sono giorni di attesa per i 152 lavoratori della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto che sono stati licenziati a inizio luglio. Le vertenza vede aperti alcuni capitoli importanti. In primo luogo, la possibile applicazione della cassa integrazione per 13 settimane. A luglio le organizzazioni sindacali avevano aperto chiamato in causa la direzione aziendale per attività antisindacali (art. 28, legge n. 300/70). Il 17 agosto si è tenuta la prima udienza nel corso della quale i legali delle organizzazioni sindacali hanno ribadito la disponibilità a ritirare il ricorso a condizione che l’azienda revocasse la procedura di licenziamento avviata e si applicasse la cassa integrazione speciale. L’azienda ha invece dato la disponibilità ad applicare la cassa integrazione ma solo per cessazione di attività e chiusura del sito produttivo.

«Nel corso dell’udienza – spiega Tiziano Ripamonti, Fim Cisl Mbl -., il giudice ha preso atto delle posizioni espresse dalle parti e ha aggiornato l’udienza al 9 settembre. Nel frattempo attendiamo una risposta dall’azienda».

Durante l’incontro che si è tenuto il 5 agosto al ministero dello Sviluppo economico, l’azienda aveva anche comunicato l’esistenza di proposte per l’acquisizione (anche se al momento sono ritenute insufficienti).

«Un interesse per l’impianto ci sarebbe – osserva Ripamonti -, quindi è necessario valutare bene le offerte che possano garantire un futuro produttivo. Anche su questo aspetto attendiamo una risposta dalla direzione».

Intanto si moltiplicano le iniziative di solidarietà. Sabato 28 agosto, nel piazzale antistante la fabbrica, si è tenuta una serata di cinema all’aperto a supporto dei lavoratori dell’azienda. L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Saronno, in collaborazione con le istituzioni e associazioni locali. Sul maxischermo è stato proiettato «7 minuti» di Michele Placido, un film che racconta la storia vera di una trattativa tra i lavoratori e una proprietà straniera per accettare o meno il taglio di 7 minuti di pausa su 15 in un’intera giornata di lavoro.

Ieri poi è stato organizzato un consiglio comunale all’aperto sempre davanti alla sede della Gianetti ruote. «È necessario sostenere in tutti i modi i lavoratori soprattutto in queste settimane che risulteranno decisive per il futuro della  fabbrica», ha commentato il sindaco cerianese, Roberto Crippa.