Ticket, accertamenti dell’Ats

A luglio scorso l’Ats Brianza ha inviato 1.400 lettere di accertamento «rispetto alla fruizione indebita di prestazioni sanitarie in regime di esenzione». I controlli riguardano, in particolare, coloro che hanno utilizzato i codici di esenzione E03 (titolari di pensione/assegno sociale) ed E04 (titolari di pensione al minimo) senza possedere i requisiti previsti. I requisiti però non sono esclusivamente reddituali, ma anche legati alla situazione pensionistica della persona (titolarità di assegno sociale o pensione integrata al minimo).

Nella maggior parte di questi casi, pur non rientrando nelle esenzioni E03 ed E04, l’interessato potrebbe avere i requisiti per usufruire di altre tipologie di esenzioni (es. E01/E05/E14), evitando così il pagamento del debito.

Per fare richiesta di utilizzo di questa diversa esenzione e di archiviazione dell’accertamento è necessario inviare il modulo allegato al verbale (preferibilmente via mail, ma eventualmente via posta o fissando telefonicamente un appuntamento in presenza) a Ats Brianza, tel. 0341 482512 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30); mail esenzioni@ats-brianza.it.

Alla richiesta è necessario allegare:

  • fotocopia carta identità o altro documento di riconoscimento valido;
  • dichiarazioni dei redditi (modelli 730 o, se non presentati, C.U.) dei componenti il nucleo familiare fiscale relativi agli anni di imposta antecedenti alla data di erogazione delle prestazioni.

Il cittadino destinatario di accertamento è tenuto a recarsi presso gli sportelli Asst di Scelta e revoca per revocare l’esenzione erroneamente autocertificata e, se in possesso dei requisiti, richiedere una nuova esenzione (E01/E05/E14).

Le prestazioni riconducibili ad esenzioni per patologia sono già state escluse dal conteggio del ticket da corrispondere.

È possibile allegare alla domanda di riconduzione anche le dichiarazioni dei redditi successive agli anni dell’accertamento, in modo che venga già sanata la posizione del cittadino, evitando ulteriori controlli in futuro.

Nel caso le prestazioni non possano essere ricondotte ad altre tipologie di esenzioni e il cittadino debba provvedere al pagamento del debito, se necessario è possibile fare richiesta di rateizzazione.

Ad oggi per coloro che non fossero destinatari di accertamento e verificassero di aver erroneamente usufruito di una esenzione non è possibile effettuare un ravvedimento operoso come invece era stato previsto per l’anno 2020.

Per informazioni e approfondimenti è possibile rivolgersi agli Sportelli sociali Fnp