Lecco, un fondo per chi è in difficoltà

In provincia di Lecco, chi ha perso il lavoro o avuto una significativa riduzione del reddito da lavoratore autonomo potrà fare domanda per richiedere un contributo fino a un massimo di 1..400 euro per spese sostenute su servizi alla persona, affitto, spese di trasporto, ma anche per acquistare beni di prima necessità, prodotti farmaceutici e materiale didattico attraverso l’utilizzo di buoni spesa nei negozi convenzionati.

Ciò grazie al fondo «Aiutiamoci nel Lavoro» che nasce come strumento di risposta alle conseguenze che la pandemia da Covid-19 sta generando sul territorio della Provincia. Accanto alle difficoltà del sistema sanitario, chiamato a rispondere a continue emergenze, sono emerse fatiche che attraversano la vita quotidiana delle persone, anche nella sfera lavorativa.

I fondo, a sua volta, è il frutto del «Patto territoriale per la promozione di iniziative e interventi di contrasto agli effetti della crisi occupazionale a seguito dell’emergenza pandemica», una risposta corale e condivisa tra tanti soggetti del territorio.
I promotori del Fondo sono: Prefettura di Lecco, Fondazione comunitaria del Lecchese, 84 Comuni, Provincia di Lecco, Camera di Commercio Como Lecco, Cgil, Cisl e Uil Lecco, 12 Associazioni Imprenditoriali, Associazione Libere Professioni, Caritas zonale di Lecco, Esselunga, Conad, Bennet, Iperal.

LO SCOPO DEL FONDO
Lo scopo è sostenere i lavoratori e le loro famiglie nei momenti di difficoltà economica legata alla perdita o alla riduzione del reddito da lavoro.

I DESTINATARI

  • LAVORATRICI E LAVORATORI DIPENDENTI
    • in stato di disoccupazione a seguito di licenziamento e/o di scadenza del contratto a termine, di apprendistato, in somministrazione, a chiamata o di dimissioni per giusta causa, intervenuta dal 1° gennaio 2021;
    • residenti o domiciliati in Provincia di Lecco o con ultima sede di occupazione in un’impresa con sede operativa nella provincia di Lecco
    • che possiedono un Isee ordinario o corrente in corso di validità minore o uguale a euro 25.000.
  • LAVORATRICI E LAVORATORI AUTONOMI (partite Iva non iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio)
    • che hanno cessato la partita Iva successivamente al 1° gennaio 2021 o che hanno avuto una riduzione del fatturato del 30% a causa della crisi economica derivante dalla pandemia  Riduzione calcolata confrontando:
      – il 1° semestre 2021 con il primo semestre 2019, nel caso in cui la richiesta di sostegno sia presentata tra 1 settembre e 31 dicembre 2021;
      – il secondo semestre del 2021 con il semestre del 2019, nel caso in cui la richiesta del sostegno sia presentata tra 1 gennaio e 30 giugno 2022
    • residenti o domiciliati in uno dei Comuni della provincia di Lecco o la proprio impresa con sede operativa nella provincia di Lecco
    • con un Isee corrente in corso di validità minore o uguale a 25.000
    • che non possiedono altri redditi da lavoro subordinato o di pensione

 

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

  • LAVORATRICI E LAVORATORI DIPENDENTI IN STATO DI DISOCCUPAZIONE
    • Copia fronte/retro di un Documento di identità
    • Copia del codice fiscale
    • ISEE ordinario o corrente in corso di validità
    • Copia lettera di licenziamento o ricevuta della convalida online delle dimissioni per giusta causa presentate sul sito del Ministero del Lavoro o copia dell’ultimo contratto di lavoro a tempo determinato da cui si evinca la data di termine del rapporto di lavoro
    • Copia della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (Did)
  • LAVORATRICI E LAVORATORI AUTONOMI (partite Iva non iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio)
    • Copia fronte/retro di un Documento di identità
    • Copia del codice fiscale
    • Isee corrente in corso di validità
    • Copia della Partita Iva

LE MISURE PREVISTE E L’AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Le misure previste sono:

  • Erogazione di buoni spesa validi negli esercizi commerciali convenzionati del territorio della Provincia di Lecco (alimentari-negozi di prossimità e Grande Distribuzione Organizzata – farmacie) per l’acquisto di beni alimentari e/o di prima necessità, prodotti farmaceutici, materiale didattico.
  • Contributo mediante rimborso per spese di fruizione di servizi (es. asilo nido, servizi per minori/anziani/disabili, servizi scolastici) da parte del richiedente o familiare a carico.
  • Contributo mediante rimborso a copertura di spese di affitti e condominiali, abbonamenti per il trasporto pubblico.

I contributi vanno da un minimo di 400 euro a un massimo di 1.400 euro (i massimali tengono conto anche della composizione del nucleo familiare).

Si precisa che l’accoglimento delle domande e del relativo contributo sono a totale discrezione del fondo «Aiutiamoci nel lavoro» che si riserva un ordine di priorità in base alle richieste pervenute e alle disponibilità economiche del Fondo stesso.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Se vi trovate nelle condizioni sopra descritte, potete rivolgervi ai seguenti sportelli CISL a Lecco o a Merate che vi assisteranno nella presentazione delle domande:

Sede Cisl di Merate
Su appuntamento ogni giovedì ore 9,30 – 12,30
Operatore: Sergio Venezia tel. 039.9905239 – tel. 0341.275555
aiutiamoci.cislmerate@gmail.com

Sede Cisl di Lecco
Su appuntamento ogni mercoledì ore 8.30-12.30 / 14-18
Operatrice: Eleonora Bascapè: tel. 0341.1275555
aiutiamoci.cisllecco@gmail.com 

Scheda Stampabile Fondo Aiutiamoci nel lavoro