Manovra, manifestazione il 18

La Cisl indice una mobilitazione sulla manovra finanziaria. Sabato 18 dicembre a Roma si terrà una manifestazione “che punta a migliorare i contenuti della manovra – così il segretario nazionale, Luigi Sbarra – ed impegnare il Governo senza incendiare i rapporti sociali ed industriali”.

La Cisl traccia dunque la sua distanza dallo sciopero nazionale indetto il 16 Dicembre da Cgil e Uil. Cisl: “Non è lo sciopero la via giusta” Il sindacato guidato da Luigi Sbarra traccia la linea della mobilitazione con appuntamento in Piazza Santi Apostoli nella capitale: “Non è lo sciopero la via giusta: bisogna consolidare l’interlocuzione con il Governo, senza deporre gli strumenti dell’iniziativa sindacale” – ha detto Sbarra – “nella consapevolezza che in questa delicata fase della storia nazionale serve coesione, responsabilità e partecipazione sociale”.

“Serve un quadro organico e concertato”. La Cisl incalza il Governo ad accelerare la riforma fiscale e previdenziale, “con interventi concertati che mettano in priorità i bisogni delle fasce deboli”. Nell’agenda del sindacato in primo piano i temi di un’occupazione stabile e di qualità, “la formazione, il contrasto all’inflazione, e la ripartenza dei salari e di tutti i redditi, delle politiche industriali, della coesione sociale e territoriale”. In un “quadro organico e concertato con riforme condivise”.

“Il Governo ha aperto il confronto”. “Gli avanzamenti conquistati in questo mese dall’azione sindacale, nella Legge di Bilancio, sono rilevanti e positivi – si legge in una nota del sindacato – “integrando molte delle nostre rivendicazioni su ammortizzatori sociali, abbassamento delle tasse, sanità e contratti pubblici, fondo caro bollette”. La Cisl rivendica il suo ruolo nel percorso della manovra finanziaria e riconosce al Governo di aver aperto un confronto “per superare le rigidità della Legge Fornero ed accelerare l’apertura della discussione su una riforma complessiva del sistema fiscale”.

“Migliorare la legge di bilancio”. Ora – conclude il sindacato – bisogna “dissipare anche le ultime zone d’ombra e migliorare ulteriormente Legge di bilancio su lavoro, scuola, politiche industriali, caro-bollette, occupazione di giovani e donne”.

da RaiNews