“Fim, un sindacato che cresce”

La Fim Cisl Monza Brianza Lecco cresce. Cresce in termini di iscritti (681 nuove tessere nei primi 11 mesi del 2021), delegati (336), aziende (208), rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (oltre 100). Sono i dati forniti in occasione del terzo congresso territoriale dell’organizzazione che rappresenta i metalmeccanici, che si tiene oggi e domani a Villasanta. È una crescita frutto di un lavoro intenso sul territorio e di un processo di integrazione tra due territori, quello Lecchese e quello della Brianza.

«La fusione – ha spiegato Enrico Vacca, segretario generale della Fim Cisl Mbl – è stato un processo certamente non semplice e difficoltoso fin dai suoi inizi con l’accorpamento del 2013. A partire dai primi mesi del 2018 abbiamo cercato di attivare un percorso inclusivo e collettivo». Un percorso, che come ha confermato Mirko Dolzadelli, segretario generale Fim Cisl Lombardia, è ormai terminato e ha fatto della Fim Cisl Mbl (che oggi ha 7.608 iscritti), la terza Fim Cisl della Lombardia.

Il lavoro è stato impegnativo ed è passato attraverso una riorganizzazione della categoria, una maggiore formazione dei delegati (nel solo luglio e agosto scorsi sono stati coinvolti 40 persone nei corsi base), un riordino della gestione interna, contrattazione.

Ma anche di valori condivisi. «Lo slogan del congresso è “Sindacato. Syn dike. Giustizia insieme. Possiamo” – osserva Vacca -. Sul territorio noi lavoriamo promuovendo la giustizia sociale. E siamo convinti che non esista giustizia sociale senza libertà. Noi abbiamo cercato di portare avanti questi valori con coerenza e convinzione e continueremo a farlo. Perché se lo faremo i lavoratori e le lavoratrici ci seguiranno».

In questa ottica, la Fim Cisl Mbl lavorerà anche per una stretta collaborazione con Fiom e Uilm che Vacca ha definito «un valore strategico» da realizzare «giorno per giorno nella nostra azione sindacale».

Sul territorio, la Fim si confronterà anche con aziende in continua transizione tecnologica e digitale. Ancora Vacca: «Siamo consapevoli che senza investimenti non esiste lavoro ma è bene ricordare che questi devono sempre tenere conto delle ricadute sulle persone e sul territorio». Per questo motivo, a suo parere le risorse investite «devono portare sviluppo, occupazione e valorizzazione delle persone e del lavoro. Questa per noi è la giusta transizione. Una transizione che non lasci indietro nessuno e che punti in modo deciso sulla formazione». In questo senso, la contrattazione ha un ruolo importante nella quale operatori e delegati hanno l’opportunità di mettere alla prova le loro capacità e svilupparle.

La Fim Cisl Mbl sarà quindi impegnata a portare avanti l’idea di un sindacato portatore di giustizia e di «un’utopia razionale» che, conclude Vacca, deve «conquistare le persone, le donne e gli uomini che la vivono ogni giorno, prima nel cuore e poi nella testa, prima nel pensiero e poi nell’azione».