Si è svolto questa mattina ad Annone di Brianza il Congresso della FISTEL CISL Monza Brianza Lecco, la categoria sindacale che rappresenta i lavoratori dell’informazione (carta, stampa, editoria, televisione) dello spettacolo (cinema, audiovisivo, musica, teatro) e delle telecomunicazioni. Settori che la Pandemia ha segnato in modo netto, alcuni con effetti positivi, altri con ricadute avverse.
“Se da un lato è evidente la profonda crisi in cui versa il settore Cinema e Cineaudiovisivo conseguente al lungo periodo di chiusura totale e alle successive restrizioni sul numero di posti a sedere occupabili” ha commentato Giuseppe Randazzo, Segretario Generale della categoria sindacale, “dall’altro abbiamo settori, come quello delle telecomunicazioni o dei cartotecnici per gli imballagi che, con le restrizioni del lockdown, hanno visto la richiesta dei propri prodotti impennarsi. Altre ancora hanno adeguato le loro produzioni alle nuove richieste del mercato, come molte aziende grafiche, che si sono dedicate al packaging di prodotti fortemente richiesti, come il gel disinfettante per le mani oltre a mantenere stabile l’attivita’ svolta per il packaging alimentare, settore che non si è mai fermato”.
Il Consiglio Direttivo, riunito al termine del Congresso, ha riconfermato Giuseppe Randazzo nel ruolo di Segretario Generale della Categoria sindacale “Voglio ringraziare tutti i delegati per la fiducia che mi è stata accordata. Questa riconferma mi riempie di orgoglio e mi stimola ad affrontare con rinnovata energia le grandi sfide che ci attendono in questa delicatissima fase di ripresa economica. Sarà cura dalla Fistel Cisl seguire sempre e attentamente tutte le prossime evoluzioni aziendali, cercando come sempre di salvaguardare il bene comune, i perimetri occupazionali e di tutelare i diritti dei lavoratori.”
Tra gli intervenuti anche il Segretario Generale della CISL Monza Brianza Lecco, Mirco Scaccabarozzi che ha sottolineato come l’elemento che determinerà un vero cambio di marcia di questi settori sarà l’investimento strutturale e continuo sulla formazione professionale, imprescindibile di fronte a un’evoluzione digitale che nel giro di pochi anni rende obsolete le qualifiche professionali. L’inserimento dell’obbligo alla formazione continua nei contratti di lavoro sarà la “conditio sine qua non” per garantire la continuità occupazionale.
Al Congresso hanno partecipato inoltre Silvio Belleni, Segretario Generale Fistel Lombardia e Roberto Frigerio, componente di Segreteria CISL Monza Brianza Lecco.