Poste: assunzioni, ma non bastano

Forze nuove per il recapito della posta in Brianza. Merito della più recente serie di stabilizzazioni di personale che era stato assunto a tempo determinato. A rinforzare nelle prossime settimane l’organico dei portalettere saranno 51 ex precari: 38 uomini e 13 donne. Tutti facevano parte di una graduatoria che comprendeva appunto addetti già assunti per un periodo a termine, per un massimo di 12 mesi lavorativi. La graduatoria è stata stilata in base all’anzianità di servizio. Il fatto di aver prestato servizio nella provincia di Monza garantiva un punteggio maggiore. Solo a parità di punteggio veniva presa in considerazione l’età anagrafica. La graduatoria comprendeva complessivamente 192 candidati. In caso di rinuncia, è subentrato il candidato successivo. Le stabilizzazioni avevano consentito un’integrazione del personale brianzolo di Poste Italiane già nel 2020 e nel 2021: i lavoratori precari assunti stabilmente allora erano stati, rispettivamente, 20 e 30.

«Come sindacato – riconosce Michele Aquilina, segretario generale Slp Cisl Monza Brianza Lecco – non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato, anche se non è ancora possibile parlare di organici al completo. Per fine anno dovrebbe essere portata a termine un’ulteriore serie di stabilizzazioni. Ma resta il fatto che il ricambio è insufficiente: i nuovi assunti non colmano i vuoti dovuti ai pensionamenti. A tutto questo va aggiunta una carenza di organico strutturale. In un periodo reso particolarmente difficile dalla pandemia, in ogni caso, Poste Italiane contribuisce a rendere stabile l’occupazione di lavoratrici e lavoratori. Il servizio assicurato all’utenza non potrà che migliorare».

Queste stabilizzazioni sono state definite in seguito all’accordo sindacale del 3 agosto 2021. Le nuove assunzioni andranno a colmare un organico reso più «leggero» dalle uscite di pensionati ed esodati. Dei 51 addetti stabilizzati, tutti come minimo in possesso di un diploma quinquennale, 37 avranno un contratto a tempo pieno. Questi prenderanno servizio il 1° marzo. I rimanenti 14, invece, sono stati assunti a tempo parziale: una parte lavorerà nel periodo aprile-settembre, l’altra da ottobre a marzo. Recentemente Poste Italiane ha assunto in Brianza una settantina di portalettere con contratto a tempo determinato.