Housing, le diverse forme dell’abitare

Segnaliamo un evento nell’ambito del progetto “F.O.R.M.A. – Formazione Opportunità e Risorse per Migranti in Agricoltura” di cui è partner ANOLF Lecco.

HOUSING. LE DIVERSE FORME DELL’ABITARE (la locandina)
Venerdì 25 Marzo, dalle ore 17 alle ore 19.00 
per partecipare basterà collegarsi al seguente link: https://meet.google.com/jpc-kjvt-hnp

Interverranno:

Riccardo Jacquemod e Samira Abodaber, Cooperativa La Sorgente
Milena Prada, area progettazione e sviluppo/ Fondazione Housing Sociale
Giulia Alberio, politiche urbane e abitative /Avanzi
Margherita Neri, formatrice e consulente Housing First / Fio.PSD

modera l’incontro Carlotta Sinatra, Cooperativa La Sorgente.

Maggiori informazioni:

La “casa” negli ultimi anni è stata oggetto di riflessione politica e sociale a livello nazionale e regionale e ha portato alla sperimentazione di diverse forme di “abitare” o più spesso definite housing.  In ogni cultura il concetto di “abitare” ha sempre significato porre la base per poter progettare il proprio futuro (famiglia, lavoro …). Con il passare degli anni questo concetto ha assunto forme diverse che ad oggi non sono più sostenibili a causa di difficoltà economiche, nuove dinamiche sociali, cambiamento del mercato immobiliare che hanno reso necessarie nuove sperimentazioni. Il disagio e la povertà abitativa rappresentano l’impossibilità di condurre una vita in condizioni abitative dignitose ed è attualmente una delle cause di maggiore esclusione sociale. I fattori di rischio possono riguardare i processi economici e il mercato del lavoro, problemi relazionali, limiti alla piena applicazione ai diritti di cittadinanza (questioni di genere, etnia, disabilità…).
La povertà abitativa non riguarda soltanto persone che vivono in strada, i “senza fissa dimora”, ma anche persone che non dispongono di un alloggio ma vengono ospitate in sistemazioni di tipo istituzionale, persone che vivono in un’abitazione ma si trovano nell’imminente rischio di perderla, persone che dispongono di una sistemazione che non è fisicamente adeguata perché temporanea o sotto lo standard minimo di abitabilità.
In questo scenario l’housing sociale, attraverso la partecipazione e collaborazione di istituzioni, soggetti privati e non profit, svolge la funzione di promuovere la coesione sociale sul territorio intervenendo a favore di coloro che trovandosi in condizione di disagio sociale non possono tuttavia accedere ai benefici pubblici e nemmeno al mercato immobiliare. L’innovazione è offrire, oltre ad un’abitazione, occasioni di socialità, scambio, crescita e condivisione valorizzando la sostenibilità ambientale dell’edilizia residenziale. Dal periodo di pandemia questa forma di housing è stata sperimentata anche presso il Piccolo Albergo di Comunità ad Aosta, dove la Cooperativa La Sorgente ha la sua sede legale, qui sono ospitate 44 persone di varie nazionalità. Il progetto F.O.R.M.A. Formazione Opportunità e Risorse per Migranti in Agricoltura prevede un’attenzione particolare per quest’ambito.