Elezioni Rsu del 5, 6, 7 aprile 2022

Elezioni Rsu del 5, 6, 7 aprile 2022
Insieme alla Cisl, protagonisti del cambiamento

Care amiche, cari amici,

il 5, 6 e 7 Aprile p.v. in tutti i luoghi di lavoro del pubblico impiego si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle RSU. Si tratta di un appuntamento importante per la vita della Cisl perché, oltre ad essere un momento di partecipazione e democrazia sindacale, nel quale i dipendenti pubblici si confrontano con i delegati sindacali candidati nelle liste della Cisl nei vari comparti del pubblico impiego (sanità pubblica, funzioni centrali e funzioni locali) rappresenta anche uno strumento di verifica del consenso dell’azione di politica contrattuale e tutela sindacale portata avanti in questi anni dalla Cisl Fp.

Da questa verifica, come sapete, discende anche l’attribuzione delle ore di permessi e prerogative sindacali, strumenti utili e necessari per consentire ai nostri quadri e delegati di supportarvi quotidianamente, migliorando l’ascolto nei luoghi di lavoro e la presenza operativa nei tavoli di confronto e contrattazione con le amministrazioni.

“Per cambiare il mondo bisogna esserci”, disse Tina Anselmi, una grande sindacalista della Cisl, partigiana e più tardi – nell’Italia del dopoguerra – Ministra e leader politica. Nella drammatica fase della vita politica, economica e sociale che stiamo vivendo, “esserci” significa anche esercitare questo fondamentale diritto di democrazia sindacale, che la legge riconosce ai dipendenti pubblici, partecipando attivamente con il voto alle elezioni per il rinnovo delle Rsu.

Sostenere i candidati nelle liste della federazione del pubblico impiego della Cisl il 5, 6 e 7 Aprile significa, dunque, sostenere il loro ruolo in vostra difesa nei luoghi di lavoro ma anche supportare la linea Cisl, responsabile, autonoma dalla politica e da ogni schieramento politico, pluralista, chiara e senza equivoci che in questi anni ha rappresentato un argine fondamentale a tutela dello Stato sociale e dei beni e servizi pubblici essenziali.

Le conseguenze della crisi pandemica hanno riportato all’attenzione dei decisori politici e dell’opinione pubblica la necessità di preservare il livello e la qualità dei servizi pubblici, che hanno rappresentato un elemento fondamentale di tenuta e coesione sociale, di sicurezza e tutela della salute, di presidio della democrazia, della giustizia e della legalità (anche fiscale, lavoristica e previdenziale).
Senza l’azione fondamentale delle donne e gli uomini del lavoro pubblico ciò non sarebbe stato possibile.

Lettera del Segretario Generale Luigi Sbarra alle lavoratrici e ai lavoratori del Pubblico impiego