A fine giugno scadrà la proroga accordata dal Tribunale di Arezzo per salvare dal fallimento la FIMER spa, colosso delle colonnine elettriche e degli inverter solari con sedi a Vimercate e Arezzo e circa 800 lavoratori coinvolti tra dipendenti diretti e indotto locale.
Per sollecitare l’intervento delle istituzioni e smuovere l’opinione pubblica su un pericolo imminente che potrebbe avere ricadute sociali drammatiche, la Fim Monza Brianza Lecco e Fiom Brianza congiuntamente alle Organizzazioni Sindacali di Arezzo hanno organizzato per Venerdì 27 maggio dalle 11.00 alle 14.00 una manifestazione con conferenza stampa davanti alla sede aziendale di Vimercate (via John Fitzgerald Kennedy, 26, 20871), al quale parteciperanno anche i lavoratori della sede di Arezzo.
A seguito il comunicato stampa di FIM CISL Monza Brianza Lecco e FIOM CGIL Monza Brianza.
COMUNICATO STAMPA
In data odierna, su richiesta delle Organizzazioni sindacali, come comunicato nell’incontro online con il Ministro dello sviluppo economico, si è tenuto l’incontro presso gli uffici di Regione Lombardia, per la società Fimer di Vimercate.
Presenti per Regione Lombardia il Dr. Bianchessi, l’Assessore Milesi, la Segreteria Rizzoli e il Dr. Piona, il CdA Fimer nelle persone del Dr. Calabi e Dr. Di Giovanni e, in rappresentanza del sito di Vimercate, il Dr. Corolla. Lorena Silvani per la Fim-Cisl Monza Brianza Lecco, Adriana Geppert per la Fiom-Cgil Brianza e le RSU.
L’obiettivo dell’incontro era di conoscere il fondo CERTINA e capire a che punto è l’analisi dati per un’eventuale proposta finanziaria vincolante a Fimer per l’entrata nell’assetto societario.
Il fondo Certina, per impegni già calendarizzati, non ha potuto essere presente.
Ci hanno comunicato che la verifica è in corso con i due fondi finanziari Certina e Attestor, ma che a oggi nessuno dei due fondi ha fatto offerte vincolanti. L’analisi dei dati da parte di Attestor è in una fase più avanzata ma ci vorranno ancora una decina di giorni per avere delle risposte.
Regione Lombardia ha chiesto di illustrare la situazione del sito di Vimercate.
Il dr. Calabi componente del CdA, ha comunicato che sono stati coinvolti da una serie di urgenze, in particolare una denuncia da parte del tribunale di Milano, nei confronti dei precedenti amministratori, accusati di gravi irregolarità e violazioni nella gestione aziendale. Denuncia rientrata dopo la presentazione di una relazione, supportata da documentazione di un piano alternativo che non era mai stato preso in considerazione dall’azienda, per dare continuità all’attività, qualora le trattative in corso non andassero a buon fine, o proponessero un piano inadeguato alla salvaguardia sociale.
Regione Lombardia, nella persona dell’assessore Milesi, ha dato la disponibilità a iniziare una valutazione su quali strumenti possono essere messi a disposizione a fronte della presentazione di un piano industriale per il sito di Vimercate. Stessa disponibilità data dal dr. Bianchessi e il dr. Piona, per la parte di loro competenza, su quali ammortizzatori sociali utilizzare affiancati da un percorso di politiche attive.
La prossima settimana verremo convocati per la richiesta dell’azienda di prolungamento del contratto di solidarietà in essere e aumentando il numero dei lavoratori coinvolti.
Abbiamo illustrato quanto avvenuto dal 2021 a oggi, facendo presente che il continuo posticipare i tempi di avvio del piano di risanamento dell’azienda hanno creato molte incertezze e preoccupazioni per il loro futuro tra i lavoratori che oggi chiedono risposte concrete.
Venerdì 27 maggio, congiuntamente alle Organizzazioni Sindacali e alle RSU di Terranuova Bracciolini (AR) è stata indetta ai cancelli di Fimer a Vimercate una manifestazione con conferenza stampa dalle ore 11 alle ore 14.
FIM CISL MONZA BRIANZA LECCO
FIOM CGIL BRIANZA