Ennesima tragedia in cantiere

La strage infinita dei morti sul lavoro ha aggiunto un’altra X al lungo elenco dei lavoratori che non sono tornati nella loro casa alla sera. Nella giornata di ieri un altro lavoratore ha perso la vita in un cantiere edile di Arcore, folgorato da una scarica di corrente elettrica.

“Da tempo, come sindacato e come Filca, denunciamo la situazione e chiediamo che la politica e il mondo imprenditoriale, insieme a noi, comincino a considerare come prioritario il problema dei morti sul lavoro e si intervenga in modo coordinato, strutturale e profondo sulle cause di dei troppi incidenti nei cantieri” ha dichiarato Roberto Scotti, Segretario Generale della FILCA CISL Monza Brianza Lecco.

“La sicurezza nei luoghi di lavoro è un problema prima di tutto culturale” ha proseguito Scotti “legato al senso che viene dato al lavoro troppo spesso ridotto a strumento per realizzare il profitto e non come espressione della dignità e delle capacità umane. E questo vale ancora di più nei cantieri edili nei quali irregolarità e lavoro nero prosperano facilmente. Ecco perché servirebbero Tavoli Permanenti (sull’esempio di come si è affrontata l’emergenza Covid) che ricerchino e intervengano sui settori più critici, mettendo in sinergia i controlli, le sanzioni e la formazione, valorizzando e dando spazio alle esperienze settoriali già consolidate: nel nostro caso il ruolo dei Comitati Tecnico Paritetici e i Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza Territoriali”.

Dall’inizio del 2022 sono già 5 i lavoratori che hanno perso la vita sul lavoro nella Provincia di Monza Brianza.