Innovazione. Nessuno rimanga escluso

I Venerdì della CISL Monza Brianza Lecco
FORMAZIONE, COMPETENZE, OCCUPABILITA’

Creare e mantenere competenze adeguate in un mondo del lavoro in continua evoluzione, nel quale la tecnologia si è sviluppata negli ultimi decenni a ritmi esponenziali determinando una necessità continua di aggiornamento delle conoscenze. E’ questa la priorità emersa durante  l’appuntamento de “I Venerdì della CISL Monza Brianza Lecco” che si è svolto venerdì 14 ottobre all’Istituto Mapelli di Monza.

Attraverso la tavola rotonda coordinata da Marco Bianchi, direttore della scuola sindacale permanente della CISL, e animata dai contributi di Luigi Campagna, docente del Politecnico di Milano, Aldo Melzi, Dirigente scolastico dell’IS “Mapelli” di Monza, Raffaele Crippa, Dirigente degli ITS Lombardia Meccatronica e Stefano Gerace, Responsabile del Consorzio INTELLIMECH presso il KM Rosso a Bergamo si è dibattuto su come creare lavoro di valore attraverso percorsi di formazione iniziale e continua, connettendo strettamente l’evoluzione degli ITS ai bisogni della quarta rivoluzione industriale in atto.

Oltre agli operatori e delegati sindacali, consueti destinatari dei Venerdì della Cisl, la Segreteria della UST questa volta ha voluto coinvolgere i giovani, coloro che fin da subito potranno avvantaggiarsi dei risultati del dibattito per la scelta del loro percorso formativo futuro. Hanno quindi assistito e partecipato alla discussione con le loro domande una cinquanta studenti dell’Istituto Superiore Mapelli di Monza che ha ospitato l’evento.

“La formazione o è continua o non è” – ha dichiarato il Segretario Generale della CISL Monza Brianza Lecco, Mirco Scaccabarozzi – “Deve però essere chiaro a tutti, in particolare al mondo dell’impresa, che un incremento delle competenze deve associarsi alla valorizzazione del capitale umano di chi entra nel mercato del lavoro. Una politica aziendale di riduzione di costo a discapito della produzione di valore non è accettabile e porta alla precarizzazione delle vite dei giovani, senza migliorare produttività̀ e competitività̀. Gli obiettivi ambiziosi della transizione digitale e ambientale debbono coniugarsi strettamente a obiettivi del pari ambiziosi sotto il profilo della innovazione sociale e delle forme del lavoro. L’innovazione non può dimenticare il sostegno necessario per consentire alle persone di sostenere l’impatto delle novità economiche e tecnologiche, oltreché́ beneficiarne

 

<?php echo do_shortcode(‘

‘); ?>