Antenne sociali. Concluso il secondo corso

CONCLUSO IL SECONDO CORSO PER ANTENNE SOCIALI IN BRIANZA

Si è svolta lunedì 15 novembre 2022 alla presenza dei rappresentanti di ATS Brianza e degli Ambiti di Desio e Carate Brianza la cerimonia di consegna degli attesti ai 29 partecipanti che hanno concluso con successo la seconda edizione del corso per Antenne e Delegati Sociali organizzato da CGIL e CISL Monza Brianza, supportato da ATS Brianza e dagli ambiti territoriali e finanziato anche con i fondi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Il corso, giunto alla sua seconda edizione, è nato dall’esigenza di dotare i delegati/e aziendali e i cittadini che si sono messi a disposizione, questi ultimi soprannominati dagli organizzatori “Antenne Sociali”, di strumenti utili a orientare colleghi o conoscenti in condizione di fragilità. Un ruolo sociale che ha assunto ancora più valore con la crisi innescata dalla pandemia, aggravata dagli ulteriori elementi di criticità emersi negli ultimi mesi in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina e ai rincari delle bollette di gas e luce che minano la tenuta economica e psichica di tanti lavoratori e tante famiglie.

Attraverso l’approfondimento di alcuni temi specifici come la salute mentale, le dipendenze, la disabilità, il sovra-indebitamento e la violenza di genere e attraverso le visite ai servizi sociali e sanitari degli ambiti di riferimento, il corso ha fornito ai partecipanti una cassetta degli attrezzi che li aiuterà a instaurare correttamente una relazione di aiuto, a leggere il disagio in azienda o nella propria comunità, a orientare chi ha bisogno ai servizi del territorio e a “contrattare il sociale” all’interno degli accordi di secondo livello.

L’organizzazione dei corsi è stata affidata ai due responsabili dei Dipartimenti Politiche Sociali di CGIL e CISL, Luca Mandreoli e Sergio Venezia che hanno espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti “Siamo contenti di come questo progetto stia trovando terreno fertile nei territori e di come istituzioni, associazioni e organizzazioni sindacali abbiano trovato il modo di costruire comunità nelle aziende e nei quartieri”

Nelle scorse due edizioni del corso sono stati formati con successo ben 52 cittadini/e e delegati/e dei territori di Desio, Vimercate, Carate e Seregno. “Il corso mi ha aiutato a capire e interpretare le richieste di aiuto di alcuni colleghi in difficoltà” ha spiegato una delle neo Antenne Sociali, che ha aggiunto: “Assenze, ritardi, comportamenti fuori dell’ordinario, tutti segnali che senza una specifica formazione possono essere letti come lassismo ma che alla luce delle nuove competenze fornite dal corso si sono rivelati spie di una fragilità più grave e profonda legata all’abuso di alcool.”

Un risultato importante per le Segreterie di CGIL e CISL territoriali: “Il Sindacato da sempre contratta il sociale nei territori e nelle aziende. Oggi ci troviamo davanti a lavoratori che esprimono nuove necessità ancora più drammatiche”, hanno commentato Franco Stasi, Segretario della CGIL Monza e Brianza, e Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale CISL Monza Brianza Lecco. “Purtroppo il lavoro non è più un argine alla vulnerabilità economica. Ci troviamo davanti a una classe di lavoratori fragili dal punto di vista economico e sociale che, soprattutto nella situazione odierna, devono essere supportati e orientati”, hanno aggiunto.

Parole di soddisfazione anche da ATS BRIANZA che ha sostenuto il corso fin dalla prima edizione: “Questo è uno dei progetti che corrisponde alla filosofia che più ci piace, quella di creare empowerment del territorio, cioè cercare di diffondere i temi della salute, diffondere buone pratiche e conoscenze tra le persone”, ha spiegato Ornella Perego di ATS Brianza. “La Pandemia ci ha dimostrato ampiamente che ormai la salute non può essere fatta più dall’ospedale, dal medico ma la salute passa dalle relazioni, dalla conoscenza diffusa, dalla solidarietà che sono tutti temi affrontati in questo percorso formativo”, ha concluso.

A breve partirà la terza edizione del corso che conta già numerosi iscritti, chiaro segno dell’interesse e dell’attenzione per le fragilità sociali.