Riforma fiscale. Mattinata seminariale per i pensionati CISL

“Viviamo in una situazione di incertezza che ormai è diventata un dato strutturale del mondo globalizzato”.Con queste parole l’economista Alberto Berrini ha aperto il suo intervento al Consiglio Generale della FNP CISL Monza Brianza Lecco che si è tenuto ieri mattina a Casatenovo. “In questa situazione di incertezza il Sindacato è un elemento di stabilità e di riferimento soprattutto per le fasce di popolazione più deboli e fragili, già in difficoltà per gli effetti della pandemia, e che ora si trovano a fare i conti con un’inflazione che incide sui prezzi dei beni primari, in particolare dei prodotti energetici e alimentari”.

Un ruolo cruciale di cui il Sindacato si fa carico ogni giorno con impegno e tenacia sia a livello nazionale, nei tavoli di contrattazione con il Governo, che a livello locale con la contrattazione sociale e il sostegno diretto ai cittadini in difficoltà che si recano nelle nostre sedi. Da qui la decisione della Segreteria – composta da Giuseppe Saronni, Caterina Valsecchi e Enrico Civilini – di organizzare una mattinata seminariale utile per approfondire le dinamiche economiche globali che condizionano la nostra vita con implicazioni inflattive che erodono il potere d’acquisto di salari e pensioni.

Alberto Berrini ha illustrato la situazione attuale e cosa potrebbe attenderci in futuro ipotizzando tre possibili scenari di uscita dalla crisi: inflazione senza recessione, il soft landing (con una parziale crescita) e infine la stagflazione (lo scenario più pericoloso in quanto unisce recessione e inflazione). “La soluzione è trovare un equilibrio tra inflazione/recessione e stabilità dei mercati per poter salvaguardare lo stato sociale” ha spiegato Berrini che individua nelle scelte operate dalla CISL nei tavoli di trattativa in cui Stato, imprese e sindacato si parlano “la migliore strategia che possiamo mettere in campo oggi”

Il giudizio della CISL sul disegno di legge è duro, come spiega Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale CISL Monza Brianza Lecco “Quanto al disegno di legge delega sul fisco appena approvato, la Cisl rinviene in esso quale obiettivo principale non la redistribuzione in termini sociali del reddito prodotto dal Paese, bensì quello esclusivo di favorire la crescita economica attraverso l’incremento dell’efficienza della struttura dei tributi e la riduzione del carico fiscale, di fatto ai soliti ‘noti’, senza peraltro indicare dove si troveranno le risorse per ridurre tale carico e sostenere, ad esempio, la riduzione a tre, senza alcuna specifica, delle aliquote Irpef e il riordino dell’Iva con l’azzeramento per alcuni generi. Infine ma non ultimo, non compare alcun riferimento al nodo del catasto.”

“L’analisi di Berrini e il dibattito che ne è seguito hanno individuato nella riforma fiscale il più importante strumento di contrasto al taglio delle prestazioni sanitarie e assistenziali. Solo con un accurato intervento di ingegneria sociale sarà possibile una politica dei redditi antinflazionistica che consenta di tenere in piedi lo stato sociale e il welfare” ha concluso Giuseppe Saronni, Segretario Generale FNP CISL Monza Brianza Lecco, sottolineando la totale condivisione da parte della Categoria sindacale dei Pensionati del percorso deciso dalla CISL Confederale e annunciando la partecipazione alle manifestazioni che verranno indette nell’ambito della mobilitazione unitaria proclamata nella giornata di ieri”.