Supermercati GALAX, dipendenti da tre mesi senza stipendio

CHIUSURA SUPERMERCATI GALAX, DIPENDENTI DA TRE MESI SENZA STIPENDIO E SENZA AMMORTIZZATORI SOCIALI

Francesco Barazzetta, Fisascat CISL Monza Brianza Lecco “Grave lasciare i lavoratori senza reddito in questo momento di difficoltà economica generale. Urgente trovare una soluzione a breve”

Proseguono le assemblee dei lavoratori dei supermercati Galax, 14 punti vendita in Lombardia di cui 6 in Brianza, tra Lentate sul Seveso e Meda, per un totale di 150 dipendenti di cui circa 50 brianzoli.

L’urgenza per i rappresentanti sindacali è ottenere a breve dall’azienda – descritta dallo stesso consulente che ne sta gestendo la crisi “tecnicamente fallita” – l’apertura della cassa straordinaria di un anno in attesa del fallimento, che assicurare ai lavoratori e alle loro famiglie un’entrata certa che, anche se non garantirà loro serenità a lungo termine, li aiuterà ad arrivare alla fine del mese.

La crisi dei Supermercati Galax è iniziata tempo fa. Da marzo quasi tutti i punti vendita sono chiusi, con i dipendenti lasciati a casa senza indicazioni e che, per tutelarsi, hanno seguito il consiglio della Fisascat, categoria sindacale della CISL che si occupa dei lavoratori del commercio, di formalizzare all’azienda la messa a disposizione per la ripresa del servizio. Con la sospensione delle consegne da parte dei fornitori anche gli ultimi punti vendita rimasti aperti hanno i giorni contati e il fallimento sembra ormai inevitabile.

“Lasciare i dipendenti senza stipendio e senza ammortizzatori sociali è una scelta irresponsabile ed estremamente grave, soprattutto in momento come quello attuale di difficoltà economica per tutti a causa del rincaro dei beni primari e dei mutui” ha dichiarato Francesco Barazzetta, Segretario Generale della Fisascat Cisl Monza Brianza Lecco. “Negli scorsi giorni abbiamo incontrato per la terza volta i dipendenti Galax riuniti in assemblea e la situazione per molti è di estrema difficoltà. Di contro si allungano le trattative con l’azienda, che ha fatto saltare l’ultima riunione programmata per mercoledì scorso. Chiediamo un’assunzione di responsabilità da parte della dirigenza Galax che li porti a trovare a breve una soluzione al limbo in cui sono costretti ormai da troppo tempo le lavoratrici e i lavoratori”

“La migliore soluzione a breve sarebbe l’acceso alla cassa integrazione straordinaria”, ha spiegato Barazzetta “che allungherebbe il periodo indennizzato di 12 mesi e, sommandosi alla NASPI, garantirebbe a molti di raggiungere l’età pensionabile”. Più tempo vorrebbe dire anche maggiori possibilità che nei prossimi mesi si palesi un potenziale compratore che acquisisca azienda e, nella migliore delle ipotesi, tutti o una quota parte dei dipendenti.

Se non si arrivasse a breve ad una soluzione condivisa la dirigenza della FISASCAT CISL Monza Brianza Lecco – che sta seguendo la vicenda in collaborazione con l’ufficio Vertenze CISL – si è dichiarata pronta ad intraprendere iniziative di mobilitazioni non escludendo il coinvolgimento delle istituzioni locali.