Sciopero sospeso alla Aerosol di Valmadrera. La direzione ha comunicato ai lavoratori che i conti correnti sono stati sbloccati e che verrà pagata una parte degli stipendi arretrati. «I dipendenti riuniti in assemblea – spiega Massimo Ferni, Femca Cisl Mbl – hanno così deciso di sospendere lo sciopero in atto e lunedì rientreranno in fabbrica. Sempre lunedì, i rappresentanti sindacali incontreranno i responsabili dell’azienda e chiederanno conferma dei pagamenti. È chiaro che, se ai lavoratori non sarà pagata almeno una parte di quanto dovuto, lo sciopero riprenderà».
Intanto, dopo la manifestazione di mercoledì davanti agli stabilimenti della Fiocchi, la famiglia Fiocchi ha risposto con un comunicato alle domande sull’assetto proprietario dell’Aerosol, società che a lungo è stata gestita da un membro della stessa famiglia. «Si precisa che Fiocchi Munizioni – si legge nella nota diffusa alla stampa – non ha mai avuto legami diretti e, in particolare, non è mai stata proprietaria della società Aerosol Service Italiana. Come è noto, infine, alcuni componenti della famiglia Fiocchi hanno ceduto completamente la società Aerosol Service Italiana a ottobre 2016, senza più alcuna attività nella gestione dell’azienda». «Come sindacato – continua Ferni – non abbiamo mai detto che la Fiocchi, come società, avesse partecipazioni nella Aerosol. Sappiamo però che quote societarie sono state detenute da membri della famiglia. Sappiamo anche che, dopo aver chiesto sacrifici consistenti ai dipendenti, i Fiocchi hanno ceduto le quote. Ma non sappiamo a chi perché ll’Aerosol Service oggi risulta essere di proprietà della Seconda Investimenti, a sua volta controllata dalla Karmainvest, con sede in Lussemburgo. Non è stato ancora chiarito chi siano i soci di quest’ultima e quindi chi oggi detiene effettivamente la proprietà della fabbrica valmadrerese. Diciamo quindi che i Fiocchi hanno responsabilità sull’andamento attuale della società».
Intanto, per far chiarezza sulla situazione è stato convocato giovedì 4 ottobre un nuovo incontro nella sede della Provincia di Lecco. La riunione è stata voluta dal consigliere delegato al Lavoro della Giuseppe Scaccabarozzi e del sindaco di Valmadrera Donatella Crippa e sono stati invitati Tiziano Saggiomo, presidente dalla società; Giorgio Airoldi, responsabile delle Relazioni industriali di Confindustria Lecco e Sondrio; Massimo Ferni, Filca Cisl Monza Brianza Lecco; Nicola Cesana, Filctem Cgil; Celeste Sacchi, Uiltec Lecco; i componenti della Rsu aziendale.
«Sarà una nuova occasione per mettere sul tavolo i nostri dubbi sulla situazione della società – conclude Ferni -. A oggi ci sono ancora troppi punti che rendono poco chiara la crisi in atto».