Nella cornice del BRIANZA ReSTART 2023, più di 25 firmatari si sono riuniti per traghettare il Sistema Brianza verso il futuro
Durante la due giorni di BRIANZA ReSTART – che ha visto riuniti presso la sede della Provincia di Monza Brianza i protagonisti del Sistema Brianza per discutere i temi di maggior impatto per la competitività e la crescita del nostro territorio – è stato sottoscritto il Patto per il lavoro della Brianza, che ha visto per circa un anno lavorare fianco a fianco ben 27 soggetti impegnati a trovare una sintesi rispetto ai cambiamenti e alle future prospettive del mercato del lavoro che si relaziona col territorio, attraverso un percorso di condivisione con gli stakeholder. Punto cardine è stato il bisogno di definire le priorità e gli strumenti operativi per fronteggiare insieme la complessa situazione economica che si sta delineando, con particolare attenzione al mondo del lavoro, così da poter interfacciare le politiche regionali e declinarle al meglio per il territorio della Brianza, tenendo a cuore l’interesse dei lavoratori.
Fra i firmatari, oltre alla Provincia di Monza Brianza, la CISL Monza Brianza Lecco, la CGIL Brianza, la UIL Monza Brianza e le istituzioni e le parti sociali del territorio che a vario titolo operano sui temi del lavoro, con un nucleo centrale costituito dai membri del Tavolo di concertazione provinciale per il lavoro e la formazione, istituito dalla Provincia di Monza e Brianza nel 2016 e a cui aderiscono istituzioni e rappresentanze dei datori di lavoro, dei lavoratori, delle persone con disabilità.
In particolare hanno firmato la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Monza e della Brianza, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Monza e Brianza, ITL MILANO-LODI, INPS Direzione Provinciale Monza, INAIL, ATS Brianza, Camera di Commercio di Milano-Monza e Brianza-Lodi, Assemblea dell’Ambito Territoriale di Carate Brianza, le Assemblee degli Ambiti Territoriali di Desio, Monza, Seregno e Vimercate, la Consigliera di Parità, AFOL Monza e Brianza, Alleanza della Cooperazione Lombarda, Assolombarda, Assimpredil ANCE Milano-Lodi-Monza e Brianza, APA Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza, A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie Distretto di Monza, CNA del Lario e della Brianza, Unione Artigiani Monza e Brianza, Unione del Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, CGIL MB, CISL MBL, UIL MB e il Forum Terzo Settore.
Cinque i punti su cui il Patto si focalizza: il monitoraggio dei cambiamenti del lavoro sul territorio, la sicurezza sul lavoro, la ricerca di un rapporto equilibrato fra lavoro e vita privata, l’integrazione lavorativa dei soggetti fragili e infine la necessità di supportare il raccordo tra domanda e offerta.
Il Segretario CISL Monza Brianza Lecco, Roberto Frigerio “La firma del Patto è un risultato importante fortemente voluto da CGIL CISL UIL finalizzato a dare un sostegno concreto alle persone per consolidare le competenze necessarie per entrare nel mercato del lavoro e rimanerci stabilmente. Per un lavoro di qualità, per una cultura della legalità, per il rispetto e l’applicazione dei contratti nazionali, un primo passo importante con azioni concrete che dovranno essere portate a termine per uno sviluppo sociale sostenibile del territorio di Monza e della Brianza”.
Il testo completo del Patto per il lavoro sarà disponibile nei prossimi giorni su questa pagina.