Intercettare e accompagnare le fragilità: 20 nuove antenne sociali

Si è conclusa con la consegna degli attestati ai 20 partecipanti, la quarta edizione del corso per delegati e antenne sociali organizzato da CGIL, CISL e UIL Monza Brianza con il supporto di ATS Brianza e finanziato con i fondi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Venti nuove figure formate per intercettare situazioni di difficoltà tra conoscenti e colleghi di lavoro e dotati delle conoscenze necessarie ad indirizzarli verso i servizi dedicati presenti sul territorio.

Salute mentale, dipendenze, disabilità, sovra-indebitamento, violenza di genere sono solo alcuni dei temi trattati. Come ben spiegato dal prof. Ivo Lizzola – professore ordinario di Pedagogia generale e sociale dell’Università degli Studi di Bergamo – che ha aperto la giornata con un suo contributo, la società post pandemica è caratterizzata da un nuovo sentimento di incertezza dove i confini materiali della nostra vita (lavoro, salute, stabilità) sono messi in dubbio. Questo senso di precarietà richiede una risposta nuova, complessa, che supera le logiche del semplice servizio. Le persone hanno la necessità di essere accompagnate nel percorso di uscita dalla propria fragilità e rispondere ai loro bisogni vuol dire costruire tessuti di condivisione. Il servizio diventa in questo modo luogo di conoscenza che necessità di reti di relazioni per rispondere alla complessità dei nuovi bisogni.

Attraverso l’approfondimento di alcuni temi specifici e le visite ai servizi sociali e sanitari degli ambiti di riferimento, il corso ha fornito ai partecipanti una cassetta degli attrezzi che li aiuterà a instaurare correttamente una relazione di aiuto, a leggere il disagio in azienda o nella propria comunità, a orientare chi ha bisogno ai servizi del territorio e a “contrattare il sociale” all’interno degli accordi di secondo livello.

“Come Sindacato rappresentiamo una fetta ampia della cittadinanza: 1 su 5 degli abitanti della Provincia di Monza Brianza è iscritto ai Sindacati CGIL CISL e UIL.  Questo ci impone di affiancare all’attività di contrattazione in senso stretto, una grande attenzione ai bisogni della persona, cui possiamo rispondere con i nostri servizi e attraverso azioni di natura formativa rispetto ai tanti temi che vengono presi in considerazione. Sviluppare le competenze cognitive dei delegati e delle antenne sociali per orientare le persone in situazioni di fragilità verso il servizio territoriale che puo’ aiutarle risponde a questa esigenza”

Parole di soddisfazione anche da ATS BRIANZA che ha sostenuto il corso fin dalla prima edizione e che anche in questa occasione si è detta intenzionata a rinnovare il suo impegno il prossimo anno al fianco di CGIL, CISL e UIL. “Viviamo in un mondo incentrato sul singolo e non sulla collaborazione e sull’ascolto, questo è il motivo che ha spinto ATS a sostenere questo corso durante gli ultimi tre anni” ha spiegato Ornella Perego, coordinatrice del Piano G.A.P. (gioco d’azzardo patologico) nell’area Monza Brianza Lecco e responsabile della relativa equipe di lavoro all’interno della Struttura Complessa di Promozione della Salute di ATS Brianza. “Moltissime patologie sono spesso legate alla solitudine e alla mancanza di reti: riattivare la comunità e rafforzare il collettivo è quindi fortemente preventivo”

L’intervento completo di Ivo Lizzola è disponibile al link scarica intervento completo