L’ultima legge di bilancio (art.1 comma 313) dispone che per l’anno 2023 il Reddito di Cittadinanza venga riconosciuto per un massimo di 7 mensilità e in ogni caso non oltre il 31/12/2023. Unica esclusione per i nuclei familiari al cui interno vi siano persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant’anni di età l’erogazione rimane di 18 mesi ma comunque manterranno il beneficio solo fino al 31/12/2023, così come i titolari di Pensione di cittadinanza non soggetta a termini di scadenza.
In sostituizione del Reddito di Cittadinanza il Governo ha approvato due nuove misure:
Dal 01/09/2023 il SUPPORTO PER LA FORMAZIONE E IL LAVORO destinato ai soggetti con età tra i 18 e i 59 anni con un ISEE inferiore a 6000 euro
Dal 01/01/2024 l’ASSEGNO DI INCLUSIONE destinato ai nuclei familiari al cui interno siano presenti minori, persone con disabilità, persone con almeno 60 anni o componenti in condizioni di svantaggi inseriti i programmi di cura e assistenza dei servi socio-sanitari certificati dalla pubblica amministrazione