ST Microelectronics, firmata l’ipotesi di accordo per l’integrativo aziendale

Aumenti salariali, welfare, assunzioni e partecipazione per 13mila lavoratori; confermati gli investimenti

Firmata a Monza, durante la notte del 31 ottobre, l’ipotesi d’accordo 2024-2026 relativa all’integrativo aziendale per StMicroelectronics, la multinazionale di semiconduttori che in Italia conta circa 13 mila lavoratori per lo più distribuiti su siti produttivi di Agrate Brianza e Catania.

Un’intesa importante che porterà nelle tasche dei lavoratori più salario e welfare, ma anche nuova occupazione, migliore gestione dell’orario di lavoro e tempi vita/lavoro e partecipazione.  

In particolate, l’intesa prevede dal 1 gennaio 2024 l’aumento della retribuzione fissa per tutti i dipendenti; sarà inoltre riconosciuto un premio fisso che a regime sarà di 1000 euro l’anno. Tutti aumenti che incideranno sulle maggiorazioni, tredicesima, tfr e gli altri istituti indiretti. Quasi raddoppiato il valore del PDR che in tre anni salirà a 5.500 euro mentre a marzo 2024 saranno riconosciuti 700 euro in flexible-benefit.

Confermati inoltre nel piano industriale gli investimenti nella ricerca e nei processi in tutti i siti e gli enti della multinazionale in Italia. In particolare, nel sito di Catania, dove è già in fase di realizzazione l’investimento per la  produzione con tecnologia di carburo di silicio che porterà 700 nuove assunzioni. 

Definito inoltre un percorso di stabilizzazione per i lavoratori con contratto di somministrazione e a termine.

Dal 1 gennaio 2024 inoltre, per i lavoratori sarà possibile versare 100% delle loro quote welfare sul fondo di previdenza complementare Cometa, mentre il contributo di solidarietà a carico dell’azienda è innalzato al 10%; rafforzati i servizi della piattaforma welfare con prestazioni sociali.

Costituite inoltre le commissioni paritetiche nazionali sui temi dell’organizzazione del lavoro e delle pari opportunità, che potranno essere costituite anche a livello locale; rafforzato il ruolo del coordinamento sindacale nazionale.

Nei prossimi giorni saranno calendarizzate le assemblee con i lavoratori per illustrare nel dettaglio i contenuti dell’ipotesi d’accordo raggiunta.

Per il Segretario Generale Fim Cisl Monza Brianza Lecco, Enrico Vacca “Come Fim Monza Brianza Lecco riteniamo l’accordo raggiunto per il rinnovo dell’integrativo STMICROELECTRONICS un accordo assolutamente positivo che porta alle lavoratrici e ai lavoratori ST importanti risultati sui temi normativi con particolare riferimento a orario di lavoro, welfare, professionalità, stabilizzazione dell’occupazione, conciliazione vita lavoro e altri aspetti.

Dal punto di vista salariale l’accordo garantisce un aumento del valore nominale del premio di risultato che nel triennio sarà quasi raddoppiato e porta un aumento in busta paga fin dal gennaio 2024 che risulta fondamentale per difendere il più possibile il valore d’acquisto dei salari.

particolare importanza ha per noi il coinvolgimento diretto nelle politiche occupazionali di ST dei lavoratori in somministrazione a tempo indeterminato, con la creazione di percorsi di stabilizzazione di queste figure (i cosidetti  “carrellisti”) all’interno di ST.

Ora l’accordo dovrà passare al vaglio delle RSU di tutti gli stabilimenti e poi dall’approvazione di lavoratrici e lavoratori, come Fim lavoreremo perchè l’accordo sia recepito e attuato nel tempo più celere possibile”

fonte: comunicato stampa FIM CISL nazionale