Elezioni RSU Patheon ThermoFisher: vittoria netta della FEMCA CISL

Grande vittoria della FEMCA CISL Monza Brianza Lecco, alle elezioni RSU di Patheon Thermo Fisher, azienda leader in Italia in ambito farmaceutico, in forte crescita nell’ultimo decennio, che oggi conta circa 2000 dipendenti. Con una maggioranza del 56% dei voti la Federazione di categoria dei chimici della CISL si è aggiudicata ben 14 delegati RSU contro i 10 di CGIL e 1 della UIL. “La fiducia accordataci dalle lavoratrici e dai lavoratori di Patheon THERMO FISHER ci riempie di orgoglio e ci stimola a un sempre maggior impegno nella nostra azione di difesa, valorizzazione e tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” – dichiara Tiziano Cogliati, Segretario Generale della FEMCA CISL Monza Brianza Lecco -. “Ha pagato la nostra coerenza e l’impegno delle RSU, degli operatori e degli iscritti”.

“Gli ultimi tre anni di buon lavoro ci hanno portato a questo ottimo risultato che ci riempie di orgoglio ma soprattutto di senso di responsabilità nei confronti dei nostri colleghi che hanno riposto in noi la loro fiducia”. Fabrizio Ballerini e Alessandro Locati, in rappresentanza dei loro colleghi, commentano così la recente vittoria. “Il nostro impegno si rinnova ogni giorno, ad ogni nuova richiesta di sostegno da parte dei colleghi. Essere sempre pronti a gestire le criticità che si presentano non è sempre facile”.

“Negli ultimi anni, parallelamente alla forte crescita del numero dei dipendenti, sono aumentate le problematiche aziendali – hanno spiegato i rappresentanti sindacali – questo ha comportato un forte aumento delle tematiche su cui intervenire”. Il notevole impegno di gestire situazioni aziendali complesse si aggiunge al quotidiano lavoro di raccordo con i servizi messi a disposizione dalla CISL: gli RSU hanno infatti il prezioso compito di informare i lavoratori e raccogliere i documenti per ufficio vertenze, Patronato INAS CISL, CAF CISL e ufficio immigrati.

A fianco del tradizionale ruolo di rappresentante dei lavoratori, la RSU FEMCA CISL in Patheon Termo Fisher può contare anche su due “delegati sociali”, figura formata per intercettare situazioni di difficoltà tra i colleghi (problemi di dipendenze, gioco d’azzardo patologico, salute mentale, gestione dei carichi famigliari, violenza di genere, immigrazione) e dotata della rete di conoscenze necessaria per accompagnarli ai servizi presenti sul territorio che si occupano di queste fragilità (SerD, NOA, Centro d’Accoglienza etc.).

L’attenzione è costante anche sul fronte della salute e della sicurezza che, nel settore chimico è certamente un aspetto prioritario: settimanalmente vengono svolti incontri con il gruppo sicurezza aziendale per verificare eventuali situazioni su cui intervenire. Questo lavoro sinergico tra lavoratori e azienda ha anche permesso di mantenere livelli bassissimi di contagio durante la Pandemia da Covid-19.

In termini di miglioramento delle condizioni di lavoro molto è già stato ottenuto attraverso l’assiduo lavoro di contrattazione svolto negli ultimi anni: riconfermati il welfare, i premi aziendali e i salari aggiuntivi. Ma l’impegno della RSU FEMCA CISL non si ferma ai risultati ottenuti e guarda avanti a nuove conquiste a beneficio dei lavoratori. “Tra le proposte che avanzeremo all’azienda ci sarà sicuramente la richiesta di un accordo sulla gestione dello smart working e delle ferie che, con 2000 dipendenti da gestire, è spesso causa di tensioni e contrasti” hanno spiegato Ballerini e Locati.

Tra le priorità dell’agenda contrattuale anche due punti dedicati alla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro “Riproporremo la creazione di un nido aziendale, strada già tentata nel passato senza successo ma che ora, con l’aumento del numero dei dipendenti – di cui più della metà donne con un’età media di 38 anni – siamo certi possa essere un argomento di forte interesse. Sempre in tema di conciliazione chiederemo un’integrazione da parte dell’azienda dell’indennità di maternità facoltativa”.

“La partecipazione dei lavoratori agli Organi decisionali dell’azienda è un’altra delle battaglie che ci vede impegnati e che proprio in questi mesi è trova una nuova spinta dalla proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla CISL nazionale che ci vede impegnati in tutta Italia nella raccolta delle firme necessarie per la presentazione in Parlamento”.