Sciopero del commercio sabato 30 marzo

Previsti FLASHMOB a Monza e Lecco

E’ l’annuncio delle Federazioni di Categoria del Commercio FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS. “Sono trascorsi ormai quasi 51 mesi dalla scadenza del primo (e ultimo) CCNL sottoscritto dalla Associazione datoriale Federdistribuzione con FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS e la ritrosia patologica a dare il giusto riconoscimento in termini economici ai dipendenti delle aziende sue associate non accenna ad attenuarsi.
Dopo una lunga e snervante trattativa, Federdistribuzione ha calato (nuovamente) la maschera: non paga di aver irresponsabilmente abbandonato per quasi un quinquennio un’intera categoria di lavoratori dipendenti alle prese con una dinamica inflazionistica che ha messo a dura prova la tenuta dei loro redditi, infatti, ha sottoposto alle OO.SS., nel corso di una fase negoziale no-stop (iniziata dalle 14:30 del 26 Marzo 2024 ed interrotta intorno alle ore 8:00 del giorno successivo) che avrebbe dovuto portare alla sottoscrizione del tanto agognato accordo di rinnovo, una serie di pretese irrealistiche e finalizzate unicamente a far naufragare una già complessa negoziazione.
L’irresponsabilità di Federdistribuzione si è palesata in svariate richieste finalizzate a sabotare diritti e garanzie attualmente contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e che le lavoratrici ed i lavoratori della distribuzione commerciale hanno raggiunto a costo di sacrifici e di lotte nel corso degli ultimi decenni:
– l’introduzione di una flessibilità incontrollata e generalizzata con contratti a termine di durata indeterminata (oltre i 24 mesi!);
– lo smembramento del sistema di classificazione del personale con l’attribuzione dell’addetto alle operazioni ausiliarie alla vendita a mansioni inferiori quali il pulimento di aree di vendita e servizi (come illegittimamente fanno alcune aziende associate a Federdistribuzione);

Lo schema negoziale che propone Federdistribuzione ancora una volta è di mortificare il rinnovo del CCNL in una logica di scambio tra una presuntadisponibilità ad erogare il dovuto aumento salariale (mai esplicitata nel dettaglio nelle 17 ore di trattativa) in cambio di un peggioramento della parte normativa che preveda la precarizzazione dei lavoratori attraverso un sistema derogatorio dellalegge e proponendo l’umiliazione della professionalità dei lavoratori attraverso un abbassamento dei livelli di inquadramento.
Contro l’atteggiamento arrogante di Federdistribuzione occorre mobilitarsi.
A tutto questo dobbiamo opporci fermamente mobilitandoci.
Pertanto è proclamato lo sciopero di tutto il personale dipendente dalle imprese che applicano il CCNL della Distribuzione Moderna Organizzata – Federdistribuzione per sabato 30 marzo 2024 che sarà attuato mediante l’astensione dal lavoro per l’intero turno giornaliero.

Nel corso della giornata di mobilitazione sono previsti FLASHMOB:

  • a Monza dalle ore 10.00 davanti alla Rinascente, L.go Mazzini 
  • a Lecco dalle ore 10.00 davanti al Carrefour in Vicolo San Giacomo/Via Roma

Comunicato stampa FILCAMS CGIL Monza Brianza e FISASCAT CISL Monza Brianza Lecco