Due morti sul lavoro in una settimana Brianza

PREVENZIONE, APPLICAZIONE DELLE NORME E FORMAZIONE POSSONO FERMARE LA SCIA DI SANGUE NEI LUOGHI DI LAVORO

Continua la scia di infortuni mortali sul lavoro sul nostro territorio: siamo a 6 vittime dall’inizio dell’anno, due solo nell’ultima settimana. Mercoledì 21 di pomeriggio un lavoratore somministrato di 22 anni è morto schiacciato in un compattatore dei rifiuti nell’azienda Corioni di Monza. Nel pomeriggio di ieri la stessa tragica sorte è costata la vita ad un imprenditore agricolo nella sua azienda di Velasca, frazione di Vimercate, colpito da una balla di fieno da 800kg.

“Ancora una volta ci troviamo di fronte a gravissimi incidenti sul lavoro che potevano e dovevano essere evitati” è l’opinione di Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale della CISL Monza Brianza Lecco. “Esistono norme e procedure che, se applicate, garantiscono la sicurezza dei lavoratori. È dovere di ogni azienda operare e vigilare affinché queste vengano rispettate attentamente, escludendo categoricamente il ricorso a scorciatoie o compromessi – che troppo spesso rileviamo nei luoghi di lavoro – atti a guadagnare qualche minuto o qualche euro in più”

“Essenziale è l’adeguata formazione di tutti i lavoratori, compresi quelli somministrati come il ragazzo morto la settimana scorsa a Monza. Piuttosto, la minor esperienza e il minor tempo passato in azienda richiedono un’attenzione ancora maggiore per queste tipologie di lavoratori spesso impiegate per periodi brevi in sostituzione dei dipendenti in ferie. Insieme ai neoassunti sono spesso i più soggetti a infortuni gravissimi”

“Il lavoro, che dovrebbe rappresentare uno degli aspetti attraverso cui le persone danno voce e corpo al proprio essere e alle proprie aspettative di futuro non può trasformasi, in pochi attimi, nella fine. Formazione, prevenzione, rispetto delle regole sono i capisaldi delle norme ma  non devono essere solo parole, devono diventare concretamente patrimonio condiviso, vissuto, tutelato e sostenuto.

“Ci uniamo al cordoglio delle famiglie con l’impegno ad essere vicini alle lavoratrici e ai lavoratori. Per la vita e per il lavoro. La CISL continuerà con determinazione a portare il tema della sicurezza come priorità assoluta nei luoghi di lavoro, non possiamo fermarci”.