FORTI PREOCCUPAZIONI PER IL FUTURO DEL SITO DI AGRATE BRIANZA
Entro il 2027 saranno 2800 gli esuberi a livello mondiale annunciati dall’azienda durante l’incontro che si è tenuto al MIMIT, il Ministero dell’Industria e del Made in Italy, alla presenza del ministro Adolfo Urso, delle istituzioni regionali e delle organizzazioni sindacali.
Il piano prevede entro il 2027 un forte ridimensionamento per il sito di Agrate ma, come specificato nel comunicato diffuso nel pomeriggio di ieri dai rappresentanti sindacali presenti all’incontro “Nulla e’ stato detto sulla ricaduta occupazionale legata alla costruzione di un nuovo reparto a 12 pollici li’ dove sorge ora AG8. Seppur incalzata dalle autorità regionali e dai sindacati, ST non ha declinato l’impatto sull’Italia”
Dati i presupposti del piano industriale, le RSU aziendale temono una ricaduta devastante sul sito di Agrate Brianza. Per questo motivo hanno organizzato questa mattina uno sciopero con presidio davanti ai cancelli dell’azienda. Presenti in sostegno dei lavoratori Elly Schlein e i rappresentanti del PD locale. In rappresentanza della CISL Monza Brianza Lecco era presente la Segretaria Annalisa Caron.
L’intervento di Isabella Mica, RSU FIM CISL Monza Brianza Lecco