FIM CISL MONZA BRIANZA LECCO: UN PIANO INACCETTABILE DA RESPINGERE AL MITTENTE
PRESENTATI I NUMERI PREVISTI PER AGRATE DAL PIANO INDUSTRIALE 2025-27
Si è tenuto in data odierna il previsto incontro con l’assessore alle attività produttive di Regione Lombardia Guidesi sul tema del futuro del sito STM di Agrate Brianza, all’incontro era presente anche l’azienda che ha dettagliato gli aspetti relativi al sito brianzolo previsti dal piano.
L’azienda ha dichiarato che il piano prevede nel passaggio dalla tecnologia produttiva a 200 mm a quella a 300 mm, un esubero strutturale di almeno 800 addetti pur prevedendo nel biennio 26-27 una crescita di fatturato fino a 18 mld di $, gli investimenti previsti per il sito di agrate nel biennio 25-26 sono poco piu’ di 900 milioni di $, non sufficienti nemmeno a completare l’impianto a 300 mm iniziato nel 2018.
Riteniamo tale piano del tutto inaccettabile in quanto prefigura un autentico ridimensionamento del sito sia nell’oggi che nel futuro prossimo, abbiamo di conseguenza chiesto unitamente alle altre oo.ss all’azienda di rivedere totalmente il piano per garantire occupazione e sviluppo futuro, ovviamente tanto a livello regionale che nel confronto nazionale già avviato al MIMIT.
Tale posizione è stata anche espressa ufficialmente da Regione Lombardia con l’assessore Guidesi, che ha manifestato all’azienda la disponibilità della Regione non solo a continuare il confronto intrapreso ma anche ad aprire un confronto regionale sul settore della microelettronica, chiedendo all’azienda in ogni caso un nuovo incontro del tavolo odierno per il prossimo mese di giugno.
L’azienda ha dichiarato in chiusura di aver raccolto le argomentazioni portate da Regione Lombardia e organizzazioni sindacali e ha confermato la disponibilità alla prosecuzione del confronto sul piano industriale per i siti lombardi in sede regionale parallelamente al tavolo ministeriale aperto di recente.
fonte: comunicato stampa FIM CISL Monza Brianza Lecco
Il comunicato stampa unitario