OSPEDALE SAN GERARDO, PERICOLOSO LO SLITTAMENTO DEI LAVORI

La Cisl: «Rischia non solo di avere ricadute occupazionali, ma può provocare anche un aggravio di costi che ricadrà sulle casse pubbliche. Diventa quindi indispensabile che i vari attori in campo si coordinino ed evitino inutili e dannose perdite di tempo»

«Lo slittamento dei lavori all’Ospedale San Gerardo di Monza rischia non solo di avere ricadute occupazionali, ma può provocare anche un aggravio di costi che ricadrà sulle casse pubbliche. Serve un coordinamento affinché si evitino ancora ritardi». I responsabili della Cisl sono stati chiari nell’incontro dell’Osservatorio sull’ospedale San Gerardo che si è tenuto ieri.

Ormai i lavori nell’avancorpo sono terminati. Ora la nuova costruzione dev’essere arredata e attrezzata affinché alcuni reparti vi possano essere trasferiti e possano iniziare i lavori nel corpo centrale del nosocomio. «Per una serie di disguidi giuridico-burocratici – spiega Marco Viganò, segretario generale della Cisl Monza Lecco Brianza – i tempi rischiano di allungarsi. Ciò potrebbe avere serie ricadute sull’occupazione. I lavoratori che sono stati impegnati finora nel cantiere dell’avancorpo (una trentina) ora sono in cassa integrazione, ma se dovesse slittare la tempistica, potrebbero rimanere senza lavoro e senza copertura della cassa». Per questa ragione il sindacato ha chiesto un incontro urgente con la ditta che ha in gestione l’appalto.

Se in breve tempo non verranno risolti i nodi burocratici i lavori potrebbero riprendere all’inizio del prossimo anno. «Sulla carta – continua Viganò – i lavori dovevano essere conclusi lo scorso febbraio. Ma se i problemi non saranno risolti ci sarà certamente un ulteriore slittamento con un aggravio di costi per le casse pubbliche (e quindi per i cittadini). Diventa quindi indispensabile che i vari attori in campo si coordinino ed evitino inutili e dannose perdite di tempo».