ST Microelectronics: primi tagli al personale

97 contratti a termine non verranno rinnovati. La RSU “Un piano industriale irricevibile”

La comunicazione della Direzione Aziendale di STMicroelectronics di Agrate Brianza di mercoledì 7 maggio rappresenta di fatto l’avvio dell’annunciato piano di ridimensionamento fortemente contestato dalle rappresentanze sindacali e da Regione Lombardia.

Durante la riunione, i coordinatori della RSU sono stati informati dell’assunzione di 299 lavoratori a tempo determinato per il periodo estivo 2025, destinati a coprire le ferie del personale in servizio. Tuttavia, questa notizia si accompagna a un allarme più grave: i primi tagli al personale a termine. Saranno 97 i contratti a termine che nn verranno rinnovati: 54 raggiungeranno il limite massimo di 12 mesi tra giugno e luglio 2025 e non saranno stabilizzati, mentre 43 lavoratori vedranno prorogato il contratto fino alla fine dell’estate, ma anche in questo caso senza possibilità di stabilizzazione alla scadenza del termine di 12 mesi.

Le reazioni dei rappresentanti sindacali sono ferme e decise. La RSU di STMicroelectronics Agrate ha espresso forte contrarietà alle decisioni prese, definendole “parte di un piano industriale inaccettabile” e richiedendo l’intervento urgente di Regione Lombardia e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

La RSU ha annunciato che si riunirà il 13 maggio per organizzare una prima iniziativa di mobilitazione, con l’obiettivo di impedire non solo le mancate stabilizzazioni, ma anche l’attuazione di un piano industriale che rischia di compromettere il futuro del sito di Agrate Brianza.

“Come FIM CISL Monza Brianza Lecco non possiamo che esprimere tutta la nostra preoccupazione per l’inizio delle operazioni legate al piano di riduzione di personale di Agrate Brianza” ha commentato Enrico Vacca, Segretario Generale FIM CISL Monza Brianza Lecco. “Si tratta del primo passaggio di un piano che noi abbiamo rigettato con fermezza in occasione degli incontri sia al Ministero che in Regione Lombardia e che, anche su mandato delle lavoratrici e dei lavoratori incontrati nelle assemblee che si sono tenute in questi giorni, continuiamo a respingere come inaccettabile. Gli errori del passato, gli errori del management di ST, non possono ricadere sulle lavoratrici e i lavoratori con la perdita del posto di lavoro”. 

Fonte: comunicato sindacale RSU ST Microelectronics del 08/05/2025

A seguito le dichiarazioni di Isabella Mica, coordintrice della RSU FIM CISL in STM ad Agrate Brianza, rilasciate all’indomani dell’annuncio dei contenuti del piano industriale da parte dell’azienda.