L’azienda tira dritto e non cambia il piano industriale. E’ quanto emerso dall’incontro di oggi avvenuto in Regione Lombardia alla presenza del ministro Urso.
“L’azienda ha confermato sostanzialmente il piano presentato lo scorso 22 aprile” ha spiegato Enrico Vacca, Segretario Generale FIM CISL Monza Brianza Lecco, all’uscita dall’incontro. “Unico passo avanti – del tutto insufficiente – una timida accelerazione degli investimenti, peraltro senza alcun aumento degli stessi. Sull’impianto a 300 mm, viene confermata la necessità per l’azienda della chiusura del reparto a 200 mm con ovvie gravissime conseguenze dal punto di vista occupazionale”.
Chiara e forte la risposta del Sindacato: “A fronte di questa situazione rimane per noi inevitabile un incremento dello stato di mobilitazione dell’impianto di Agrate Brianza” ha dichiarato Vacca. “Prendiamo atto positivamente delle posizioni dì critica costruttiva espresse da Regione Lombardia e chiediamo al Governo un intervento urgente per modificare radicalmente l’impianto di un piano che non può essere accettato”.