LA CISL FP IERI IN PRESIDIO SOTTO REGIONE LOMBARDIA PER IL RINNOVO DEL CCNL AIOP – ARIS SANITÀ PRIVATA e RSA/CDR
Un nuovo in sciopero e un nuovo presidio a difesa di chi ogni giorno si prende cura delle persone e ha diritto a un contratto giusto, che riconosca e tuteli la sua dignità, il suo impegno, la sua professionalità.
I lavoratori della Sanità Privata, delle RSA e dei Centri di Riabilitazione – settori che garantiscono la cura e l’assistenza previo accreditamento della Regione, erogando così le prestazioni in nome e per conto del Servizio Sanitario Regionale – percepiscono salariali abbondantemente inferiori a quelli deli colleghi della sanità.

Noi chiediamo che, attraverso il contratto nazionale, venga valorizzata l’attività svolta in questo delicato settore, da considerarsi un “servizio pubblico” a tutti gli effetti: ragion per cui il contratto non può essere inferiore a quanto previsto per la Sanità Pubblica.
A livello nazionale, il contratto ARIS/AIOP della Sanità privata riguarda 146.000 lavoratrici e lavoratori, quello ARIS per le RSA ne coinvolge 16.000, mentre il contratto AIOP per le RSA interessa altre 12.000 persone: in totale, sono oltre 160.000 le lavoratrici e i lavoratori coinvolti.
Durante il presidio i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dall’Assessore al Welfare Bertolaso e dal Direttore Generale Melazzini.che hanno assunto l’impegno di predisporre una delibera di giunta regionale in cui inserire il tema contrattuale ed hanno aggiunto che porteranno il tema dei rinnovi contrattuali ai tavoli periodici con gli erogatori privati sollecitando un percorso di soluzione della questione contrattuale.




