L’AZIENDA CONFERMA GLI ESUBERI (1490 ad Agrate)
IL MINISTERO ISTITUISCE UN TAVOLO PERMANENTE
Si è tenuto il 29 luglio 2025 al Mimit, alla presenza del ministro Adolfo Urso e del ministro Giancarlo Giorgetti, dei rappresentanti delle Regioni Lombardia e Sicilia, l’incontro per la discussione e per la revisione del piano Industriale 2027 di ST Microelectronics.
Durante l’ncontro la direzione aziendale ha confermato che non è prevista la chiusura di alcun sito produttivo in Italia (Agrate manterrebbe il proprio ruolo di riferimento per la potenza intelligente, con un focus sulle tecnologie BCD e MEMS) ma ha dichiarato che nel processo di transizione vi sarebbero 1.490 lavoratori in “eccedenza” ad Agrate e 206 lavoratori a Catania per i quale propone l’avvio di un confronto per gestire la “fase di transizione occupazionale”, ricorrendo a strumenti di natura conservativa. Inoltre, in caso di accordo con parti istituzionali e sindacali, vi sarebbe il completamento del Full Build Out con la produzione di 8.000 fette entro il dicembre 2027.
La Regione Lombardia ha espresso la propria indisponibilità a sottoscrivere un’intesa, ritenendo che dalle informazioni fornite non emerga in modo chiaro la strategicità del sito di Agrate, contrariamente a quanto più volte affermato dalla società. La Regione Sicilia ha ricordato di aver deliberato un cofinanziamento fino a 300 milioni di euro dell’accordo di programma sottoscritto lo scorso maggio e relativo al sito di Catania che sosterrà il piano Sic oltre il 2032.
FIM CISL, in accordo con tutte le sigle sindacali presenti al tavolo, ha dichiarato che solo a fronte di un ritiro degli esuberi e alla sospensione dei trasferimenti di tecnologia verso altri siti produttivi, vi sarà la disponibilità per la discussione della “transizione industriale-occupazionale” ribandendo che, con questo piano industriale, lo stabilimento di Agrate rischia un forte ridimensionamento strategico.
“È indispensabile rivedere il piano con una prospettiva che superi il 2027 e traguardi almeno il 2032” hanno commentato i respondabili sindacali che hanno chiesto al Ministero, ottenendolo, l’istituzione di un “tavolo permanente ministeriale” per la discussione della modifica del piano industriale 2027 con la presenza del Mef che, in qualità di azionista di Stm, potrà sostenere nel Board dell’azienda un piano industriale che possa traguardare anche per Agrate il 2032.
Prossimo incontro è stato convocato al Mimit il 12 settembre.
Enrico Vacca, Segretario FIM CISL Monza Brianza Lecco“Come FIM CISL Monza Brianza Lecco riteniamo positivo il fatto che, con l’incontro di lunedì, il tavolo di ST sia diventato un tavolo permanente presso il Mimit e che sia stato prospettato un allungamento del piano fino al 2030-2032. Ciò detto, per quanto riguarda invece le aspettative che avevamo rispetto all’intervento del Governo sulla questione degli esuberi e sulla questione degli investimenti dobbiamo segnalare un risultato non ancora soddisfacente, che a nostro modo di vedere ci mette nelle condizioni di dover continuare il percorso di lotta con le lavoratrici e i lavoratori e di confronto con le istituzioni a tutti i livelli, a partire da quelli locali fino a quelli regionali e nazionali, per portare avanti un piano che veda veramente il rilancio del sito ST Microelectronics di Agrate e la salvaguardia dei livelli occupazionali”.