ST Microelectronics ritira gli esuberi

FIM CISL: ora è necessario capire gli effetti occupazionali del percorso di cambiamento di tecnologia delle produzioni di St Agrate

L’annuncio durante la seduta di ieri del Tavolo permanente sulla situazione di ST Microelectronics convocato dal ministro Adolfo Urso con la presenza anche del ministro Giancarlo Giorgetti . Durante l’incontro, che si è svolto a Roma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’azienda si è detta disponibile a ritirare gli esuberi annunciati e a definire un nuovo piano industriale di sviluppo che non comporti la perdita di posti di lavoro.

Se da un lato la notizia è indubbiamente un passo avanti nella vertenza, restano comunque punti da chiarire.
Enrico Vacca, Segretario Generale FIM CISL Monza Brianza Lecco “Dall’incontro di oggi escono due disponibilità dell’azienda: la rinuncia dell’azienda ad azioni unilaterali e la disponibilità ad aprire un confronto su un piano industriale 2027-2032 per il sito di Agrate Brianza, esattamente come per il sito di Catania. Tali disponibilità sono certamente elementi positivi ma di per sé assolutamente non sufficienti: e’ necessario capire gli effetti occupazionali del percorso di cambiamento di tecnologia delle produzioni di St Agrate; in ottica 2027-2032 il piano deve essere riempito con un piano industriale e di investimenti che deve essere certificata dal Board di ST”.