Sono state depositate a Montecitorio le firme raccolte in tutta Italia a sostegno di una riforma del Fisco. Anche la Brianza e il Lecchese hanno fatto la loro parte raccogliendo nei Comuni e nelle sedi territoriali duemila firme
«Abbiamo raccolto 500mila firme in sei mesi e le abbiamo presentate alla Camera dei deputati. Ora chiediamo a Governo e Parlamento una riforma del Fisco giusta ed equa. Si può fare! Lo chiedono gli italiani. Lo chiedono i lavoratori e le migliaia di volontari che si sono impegnati nei luoghi di lavoro, nelle piazze e nei mercati per far conoscere le nostre proposte. A tutti coloro che hanno aderito va il nostro ringraziamento di cuore». È quanto ha dichiarato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, mentre depositava alcuni giorni fa, presso la Camera dei Deputati a piazza Montecitorio 500mila firme raccolte in questi mesi in tutte le città italiane a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare sui temi fiscali.
Anche la Brianza e il Lecchese hanno fatto la loro parte. In questi mesi, nelle sedi sindacali e nei Comuni del nostro territorio sono state raccolte circa duemila firme. I punti principali della proposta sono: un bonus fiscale di 1.000 euro per i pensionati, i lavoratori dipendenti e autonomi, i giovani collaboratori, un nuovo assegno familiare per il sostegno alle famiglie, abolizione delle tasse sulla prima casa, una fiscalità locale al servizio del cittadino, contrasto d'interesse per combattere l’evasione ed una imposta progressiva sulla grande ricchezza. Vengono chiesti mille euro di tasse in meno per gli italiani e le italiane, i lavoratori, i pensionati e le partite Iva che hanno un reddito inferiore ai 40mila euro lordo. E nessuna tassa sulla prima casa.
«Le proposte presentate alla Camera – osserva Marco Viganò, Segretario generale della Cisl Monza Brianza Lecco – sono l’inizio di un iter legislativo che ci auguriamo che vada in porto in tempi ragionevoli. Anche se, tradizionalmente, le proposte di legge di iniziativa popolare hanno sempre incontrato molte difficoltà in Parlamento. In ogni caso, le richieste contenute in questo testo possono comunque rappresentare anche una buona base di confronto e di discussione con il Governo. Una riforma del Fisco è necessaria se vogliamo una tassazione più giusta e se intendiamo far ripartire l'Italia».