ALCATEL LUCENT, CONSEGNATE LE PRIME LETTERE DI LICENZIAMENTO

Questa mattina i licenziamenti dei 19 dipendenti sono diventati operativi. I lavoratori possono ancora impugnare la cessazione del contratto di lavoro. La Fim: «Rimarremo a fianco dei lavoratori. Stiamo valutando di citare l'azienda per comportamento sindacale»

Questa mattina Alcatel Lucent ha iniziato a consegnare le lettere di licenziamento ai 19 lavoratori dichiarati in esubero a Vimercate. Dopo il fallimento della trattativa al ministero, l’azienda è così passata dalle parole ai fatti.

«L'atteggamento di chiusura della multinazionale francese – osserva Gigi Redaelli, Segretario generale aggiunto della Fim Cisl Monza Brianza Lecco – ci ha stupito. A partire dagli anni Novanta abbiamo gestito insieme alla dirigenza molte riorganizzazioni senza che si arrivasse mai al muro-contro-muro. Da 15mila lavoratori, in vent’anni, il gruppo è sceso a 1.100, sempre con intese concordate e mai con atti unilaterali. Crediamo che questa posizione dura sia un modo per preparare la futura fusione con Nokia che, certamente, obbligherà a razionalizzazioni del personale».

Di fronte a queste decisioni dell’azienda, ai lavoratori non resta che impugnare i licenziamenti. Il sindacato li supporterà nella vertenza. «Siccome tra i licenziati ci sono anche due delegati della Fim e uno della Fiom – conclude Redaelli – stiamo verificando anche l’ipotesi di citare in giudizio l'azienda per comportamento antisindacale ex articolo 28. È un passo delicato, che valuteremo con attenzione».